L’affascinante quanto mozzafiato capolavoro di Arthur Conan Doyle, è ambientato in una tenebrosa brughiera che nasconde al suo interno sinistre insidie e presenze demoniache.
“Suo marito”: Pirandello tra antifemminismo e misoginia.
Poteva, il “gran mago”, ignorare la flagranza della realtà ed evitare di inglobarvi quanto più mondo possibile?
Solitudine e povertà in Giovanni Verga
per commentare chi ha saputo “cantare” la povertà, presentandola come “contenitore” di valori cui ci si aggrappa per sopravvivere.…