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Pubblicato su Lo SciacquaLingua

Il sostantivo “malafatta” o “malefatta”, che significa “errore morale”, “cattiva azione” e simili, presenta — ad avviso di chi scrive — due plurali: malafatte e malefatte.

Il primo segue la regola del plurale dei nomi composti di un aggettivo (mala) e di un sostantivo (fatta, nell’accezione di azione, comportamento) e i nomi così formati nel plurale mutano la desinenza del sostantivo: malafatte. E questo plurale si trova in alcune pubblicazioni.

Il secondo, malefatte, di gran lunga più adoperato, si ha perché si dà a “male” un valore avverbiale (malamente) e gli avverbi — come si sa — sono invariabili.

Da malefatta abbiamo, quindi, il plurale malefatte. Attendiamo, come sempre, gli strali di qualche linguista. Ma tant’è.

A cura di Fausto Raso

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