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Pubblicato su Lo SciacquaLingua

Ci dispiace contraddire ─ ancora una volta ─ il linguisti Valeria Della Valle e Giuseppe Patota, autori del pur pregevole libriccino “Ciliegie o ciliege?”  i quali sostengono che «la prima persona plurale del presente indicativo si può scrivere tanto “noi contrassegnamo” (senza la “i”) quanto “noi contrassegniamo” (con la “i”); tassativamente con la “i”, invece, la prima persona plurale del presente congiuntivo (che noi contrassegniamo)». Ci spiace fare il bastian contrario, ma la “i” è obbligatoria anche nella prima persona plurale del presente indicativo in quanto la “i” fa parte della desinenza “-iamo”. Come è errato scrivere *noi amamo (senza la “i”) cosí è errato scrivere *noi contrassegnamo. I verbi in “-gnare”, “-gnere” e “-gnire”, insomma, alla quarta persona del presente indicativo conservano la “i” perché parte integrante della desinenza: noi disegniamo; noi spegniamo; noi grugniamo.

A Cura di Fausto Raso

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