“Salve, poiché lavoro in casa, occupandomi personalmente di tutte le faccende domestiche, vorrei sapere se posso iscrivermi all’INPS, come casalinga, per poter avere, in futuro, una pensione, e quanto costa. Grazie per la risposta. P. L.”
È stato istituito, dal 1.1.1997, il Fondo Casalinghe, che è un fondo di previdenza al quale si può iscrivere, fino a 65 anni, chi (uomo o donna) svolge le faccende domestiche nella propria casa senza retribuzione e senza vincoli di subordinazione. Inoltre, occorre non essere titolari di pensione diretta; non prestare attività lavorativa dipendente o autonoma per la quale vi sia obbligo di iscrizione ad altro ente previdenziale, mentre, se si svolge attività lavorativa part-time, in relazione all’orario e alla retribuzione percepita, si contraggono le settimane utili per il diritto a pensione.
L’importo dei versamenti è libero, però, versando almeno €25,82 verrà accreditato un mese di contribuzione. I versamenti possono essere fatti in ogni momento dell’anno utilizzando gli appositi bollettini.. L’INPS provvede ad accreditare, ogni anno, tanti mesi di contributo quanti sono stati i contributi versati nell’anno divisi per €25.82 euro.
Per iscriversi al fondo casalinghe, la domanda può essere presentata alla sede Inps, direttamente o tramite un ente di Patronato.
Erminia Acri, iscritta all’Albo degli Avvocati del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Cosenza, Patrocinante in Cassazione, esercita la professione di avvocato in materia di diritto civile, diritto del lavoro e previdenza, diritto amministrativo (abilitazione all’esercizio della professione di avvocato conseguita in data 05/05/1998). Consulente legale dell’Inas-Cisl, sede di Cosenza. Attività di docenza, in materia di Diritto di Famiglia, c/o Scuola di Specializzazione in Psicoterapia ad Indirizzo Dinamico (SFPID) – Roma. Iscritta all’Albo dei Giornalisti- Elenco pubblicisti dal 01/07/2006. Responsabile “Area informativa” Progetto SOS Alzheimer On Line
https://www.lastradaweb.it/erminia-acri/