“Gentile Avvocato, vorrei chiederle, volendo trasformare l’impianto da gasolio a metano, quale maggioranza assembleare è richiesta? Occorre anche approvare contestualmente un progetto tecnico del nuovo impianto? La ringrazio per l’attenzione. G. E.”
Per le innovazioni, l’art. 1136 codice civile prevede che le relative deliberazioni devono essere approvate con un numero dì voti che rappresenti la maggioranza dei partecipanti al condominio e i 2/3 del valore dell’edificio.
Tuttavia, la disposizione di cui all’art. 26, secondo comma, della legge n.10/91 consente che l’approvazione della trasformazione dell’impianto si effettui con la maggioranza di 501 millesimi, se, con relazione tecnica redatta da un professionista abilitato, si riesce a dimostrare che il nuovo impianto consentirà il contenimento dei consumi energetici. A tal fine non occorre, secondo la recente sentenza della Corte di Cassazione n.4216/09, che la deliberazione condominiale di trasformazione dell’impianto centralizzato di riscaldamento adottata a maggioranza dei millesimi sia accompagnata dall’approvazione di un progetto e relativa relazione tecnica di conformità, in quanto tale progetto attiene alla successiva fase di esecuzione della delibera.
Erminia Acri, iscritta all’Albo degli Avvocati del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Cosenza, Patrocinante in Cassazione, esercita la professione di avvocato in materia di diritto civile, diritto del lavoro e previdenza, diritto amministrativo (abilitazione all’esercizio della professione di avvocato conseguita in data 05/05/1998). Consulente legale dell’Inas-Cisl, sede di Cosenza. Attività di docenza, in materia di Diritto di Famiglia, c/o Scuola di Specializzazione in Psicoterapia ad Indirizzo Dinamico (SFPID) – Roma. Iscritta all’Albo dei Giornalisti- Elenco pubblicisti dal 01/07/2006. Responsabile “Area informativa” Progetto SOS Alzheimer On Line
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