Spesso usata nel mondo dello spettacolo, questa espressione indica un brano nel quale l’interprete dà il meglio di sé.
Il cavallo di battaglia era, dapprima,il cavallo del Re, un animale sicuro e obbediente, capace di riportare a casa il suo padrone anche se ferito. Fu, poi, chiamato con tal nome, il cavallo (parzialmente difeso da un’armatura) di solito particolarmente robusto e attentamente addestrato, usato dai cavalieri militari. Godeva, ovviamente, di trattamento e alimentazione privilegiati.