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Pensieri, emozioni, stati d’animo di adolescenti (gli alunni dell’IIS “Lucrezia della Valle” di Cosenza) dedicati ai propri nonni, “testimoni del passato, garanzia del presente ed eredi del futuro”.

Caro nonno, ho soltanto un vago ricordo di te. Quando io sono nata, tu iniziasti già a stare male, ma, nonostante ciò, hai sempre giocato con me,  a fare il famoso “ballo nonno e nipote”, a cantare, a modo nostro, le canzoncine dello Zecchino d’oro. Man mano che la tua malattia andava avanti, io, pur così piccola,  ero sempre pronta a farti compagnia, lì, su quel letto tanto grande, dove, nell’ultimo periodo della tua vita, trascorrevi le tue giornate, accarezzandomi i capelli, ciocca per ciocca! Quei pochi momenti vissuti insieme resteranno indelebili nel mio cuore! Avrei voluto fare ancora tante cose con te, ma il tempo porta via tutto così velocemente…

Quante volte ho pensato: “Chissà in questa occasione cosa avremmo fatto, quanto ci saremmo divertiti, quanto avremmo sorriso, cosa avrebbero pensato di noi?”

E’ incolmabile il vuoto che avverto ogni volta che penso che non ci sarai per il resto della mia vita: non sarai presente nel giorno del mio 18° compleanno, né quando mi fidanzerò, nemmeno quando, forse, la vita mi metterà a dura prova, ma, soprattutto, nonno, non ci sarai più per la tua nipotina, che tanto ti ha amato, ti ama e ti amerà. Sappi che sei sempre nei miei pensieri, costantemente. So che in cielo brillano due stelle, con una luce particolare. Seguirò quella luce che illuminerà il mio cammino!

Annalisa (14 anni)

A cura di Maria Felicita Blasi

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