Questo filosofo non è un positivista;
la scienza la propone rigorosa
ed anche nuova, non quella già vista;
“Fenomenologia”: per lui è maestosa.
Codesta disciplina muove i passi
da quel concetto di “intenzionalità”
che non allude ad una vera prassi,
però Husserl così la spiegherà.
Oggetto di partenza, egli ha affermato,
è l’ “esperienza vissuta”; ha anche detto
“Erlebnis”, che ha rappresentato
l’indistinzione tra soggetto e oggetto.
La sua teoria implica un tornare
alle cose stesse; è una descrizione
di pure essenze, le quali vuol spiegare
per evitare qualche confusione.
“Se osservo un tavolo, non lo vedo intero,
ma scopro solo qualche qualità;
allora l’intenzion non è mai il vero
e oggetto intenzionato esso sarà”.
Per ottenere un’evidenza adeguata,
l’oggetto non deve esser trascendente,
bensì un’essenza, che “idea” viene chiamata
e all’ io stesso essa è immanente.
Le “empiriche intuizion” son precedute
da quelle “eidetiche”, che sono dell’essenza,
e chi di voi non le abbia conosciute,
le studierà davver con insistenza.
Le essenze sono “a priori universali”
e fondan ogni possibile esperienza;
non ve ne sono ad esse proprio uguali,
che spieghino il motor della sapienza.
Per una emendazion della coscienza,
“fenomenologia” è la “riduzione”
e l’ “Epochè” è ciò, la cui presenza
consente tale purificazione.
Mette in parentesi ogni cosa vera,
per giungere soltanto a un’evidenza
priva di pregiudizi, più sincera,
eliminando un’ingenua coscienza.
Infine un “residuo” resterà,
con la sua pura ed integra essenza;
ridurlo impossibile sarà,
perché si tratterà della coscienza.
Laureata in Filosofia, presso UNICAL, nel 1999. Nello stesso anno ha pubblicato, per i tipi della Jonia editrice di Cosenza, il libro “Filosofi in rima” e ha sostenuto e superato il concorso ordinario, abilitatndosi all’insegnamento di Storia, Filosofia e scienze dell’educazione( Psicologia, Antropologia, Sociologia, Pedagogia, Metodologia della ricerca). Nel 2018 ha conseguito il titolo di “Counselor in sviluppo e gestione delle risorse umane” presso Neverlandscarl. Componente Progetto SOS Alzheimer realizzato da NEVERLAND “CAPELLI D’ARGENTO” ONLUS Attualmente, docente di Filosofia e scienze umane presso l’I. I. S. Lucrezia della valle di Cosenza, dove, in qualità di referente per i fenomeni di Bullismo e Cyberbullismo, si occupa anche di Counseling Scolastico