Nella seconda metà dell’Ottocento
nasce un signor che meraviglierà
il mondo intero, con un nuovo intento:
studiare a fondo la personalità.
Lo studio suo partì dall’isterìa
ed egli giunse alla conclusione
che responsabile di tale malattia
sia un “ingorgo affettivo”, un’emozione.
La terapia è molto complicata,
perché il paziente “non vuol” ricordare;
poiché la mente è assai condizionata,
sol l’ “ipnosi” lo potrà salvare.
Per chi dovesse rimaner cosciente,
“libere associazioni” dovrà usare
il terapeuta, che, liberamente,
il suo paziente dovrà far parlare.
Però all’inconscio si può acceder pure
tramite i sogni, in quanto, lentamente,
indagheranno quelle zone oscure,
per far emerger qualcosa di latente.
Ha pur studiato molto le pulsioni,
sottolineando, però, quella sessuale;
son delicate alcune situazioni,
anche se sono un fatto naturale.
Le due pulsioni hanno una triste sorte;
Eros e Thànatos, per sempre, lotteranno:
una è la vita e l’altra è la morte
e fra di loro mai s’accorderanno.
Ma il vero scontro, poi, si svolgerà
tra l’ “Es”, l’ “Io” e anche il “Super-Io”;
fra questi tre si stabilirà
chi domina il soggetto (non è Dio!)
E’ l’ Es un caos, privo di ragione
e, invece, l’ Io, che dà moto alla mente,
deve operare una mediazione
tra il primo e il terzo, ma rapidamente.
Il Super-Io si forma nel bambino,
quando qualcosa gli sarà vietata;
con l’ Es è sempre in lotta (poverino!)
e la spontaneità viene frenata!


Laureata in Filosofia, presso UNICAL, nel 1999. Nello stesso anno ha pubblicato, per i tipi della Jonia editrice di Cosenza, il libro “Filosofi in rima” e ha sostenuto e superato il concorso ordinario, abilitatndosi all’insegnamento di Storia, Filosofia e scienze dell’educazione( Psicologia, Antropologia, Sociologia, Pedagogia, Metodologia della ricerca). Nel 2018 ha conseguito il titolo di “Counselor in sviluppo e gestione delle risorse umane” presso Neverlandscarl. Componente Progetto SOS Alzheimer realizzato da NEVERLAND “CAPELLI D’ARGENTO” ONLUS Attualmente, docente di Filosofia e scienze umane presso l’I. I. S. Lucrezia della valle di Cosenza, dove, in qualità di referente per i fenomeni di Bullismo e Cyberbullismo, si occupa anche di Counseling Scolastico