Nell’ultimo trentennio d’Ottocento
diffonde nell’Italia una corrente,
detta Positivismo, con l’intento
di divulgar qualcosa già esistente.
E, come Spencer, difende molto il “fatto”,
che è realtà in sé, dunque è “divino”;
l’uomo a cambiarlo non è proprio adatto.
Dovrà abbandonarsi al suo destino.
I fatti son studiati dalla scienza,
quella speciale; poi, la generale
indaga i limiti della conoscenza
e ottiene un risultato più normale.
E’ noto: Spencer usa un’espressione,
che indica un sapere limitato,
cioè l’ “Inconoscibile”, questione
che Ardigò, invece, ha rifiutato.
Egli è convinto davver che non esiste
che qualche cosa non si può sapere;
ci parla sol d’ignoto, mentre insiste:
“ciò ch’è nascosto si potrà vedere”
Ha sostenuto che l’Evoluzione,
che qui citata soltanto vi sarà,
avvien dall’indistinto (confusione)
a ciò che, poi, distinto diverrà.
L’Evoluzion non ha finalità,
ma essa è un meccanico processo:
spazio per l’imprevisto vi sarà,
perché il caso qui va pure ammesso!
“Libero arbitrio” è ciò che non conviene,
perché il volere e l’agire umano
sono prodotti di causal catene:
causa ed effetto, che si dàn la mano.
Ogni individuo vien condizionato
dal protocollo della Società
e la Sociologia ha, ormai, accorpato
tutti i princìpi di moralità.


Laureata in Filosofia, presso UNICAL, nel 1999. Nello stesso anno ha pubblicato, per i tipi della Jonia editrice di Cosenza, il libro “Filosofi in rima” e ha sostenuto e superato il concorso ordinario, abilitatndosi all’insegnamento di Storia, Filosofia e scienze dell’educazione( Psicologia, Antropologia, Sociologia, Pedagogia, Metodologia della ricerca). Nel 2018 ha conseguito il titolo di “Counselor in sviluppo e gestione delle risorse umane” presso Neverlandscarl. Componente Progetto SOS Alzheimer realizzato da NEVERLAND “CAPELLI D’ARGENTO” ONLUS Attualmente, docente di Filosofia e scienze umane presso l’I. I. S. Lucrezia della valle di Cosenza, dove, in qualità di referente per i fenomeni di Bullismo e Cyberbullismo, si occupa anche di Counseling Scolastico