Filosofo scozzese ed empirista,
fu alla natura umana appassionato;
il metodo sperimentale mette in vista,
che Newton aveva già utilizzato.
Sono esperienza ed osservazione
le basi solide dell’umana scienza
e, sol con l’adeguata riflessione,
si potrà giungere alla conoscenza.
Di ogni percezione fanno parte
le idee e, poi, anche le impressioni;
si mischiano come fan le carte;
tra esse esiston delle relazioni.
Causa ed effetto: è una relazione,
che è relativa solo all’esperienza
e rappresenta due oggetti in congiunzione,
in tempo e spazio, nella loro essenza.
Codesta relazion, però, è fondata
solo e soltanto su di una “credenza”,
su cui una costruzione vien poggiata:
è quella dell’umana conoscenza.
Considerando, invece, la morale,
egli sostien che la ragione è schiava
della passione, che più d’essa vale,
e questo è ciò che Hume dichiarava.
Il moral senso al gusto è molto affine;
pertanto il metodo, che è piuttosto adatto,
è lo sperimentale, il quale fine
è quello di impostare un bel ritratto.
E’ riferito a qualità umane:
saranno elogiate, se conviene,
le azioni lecite, quelle che son sane,
e biasimate quel che son da pene.
Tra le virtù ne emerge solo una:
la “simpatia”, che approva il mondo intero;
come ‘sta qualità non è nessuna
e non si potrà dir che non è vero.
Secondo Hume, anche la Religione
sul metodo empiristico è improntata,
in quanto non fondata su ragione
è la credenza, che non è già data.
Essa è basata sol sul sentimento
della paura, di chi teme Dio;
chi crede è in un continuo turbamento
e, per la mente, questo è un logorìo!


Laureata in Filosofia, presso UNICAL, nel 1999. Nello stesso anno ha pubblicato, per i tipi della Jonia editrice di Cosenza, il libro “Filosofi in rima” e ha sostenuto e superato il concorso ordinario, abilitatndosi all’insegnamento di Storia, Filosofia e scienze dell’educazione( Psicologia, Antropologia, Sociologia, Pedagogia, Metodologia della ricerca). Nel 2018 ha conseguito il titolo di “Counselor in sviluppo e gestione delle risorse umane” presso Neverlandscarl. Componente Progetto SOS Alzheimer realizzato da NEVERLAND “CAPELLI D’ARGENTO” ONLUS Attualmente, docente di Filosofia e scienze umane presso l’I. I. S. Lucrezia della valle di Cosenza, dove, in qualità di referente per i fenomeni di Bullismo e Cyberbullismo, si occupa anche di Counseling Scolastico