La prima tappa con cui ci si approccia al cibo è la masticazione, che rappresenta una fase molto importante da curare particolarmente, per evitare problemi durante la digestione.
Infatti, è opportuno che essa avvenga lentamente, per far sì che il cibo presente nella bocca possa essere ridotto in una poltiglia semiliquida.
Quando si mangia bisognerebbe cercare di eliminare tutte quelle frequenti ed errate abitudini che accompagnano i momenti del nostro pasto, come guardare la TV, il tablet o lo smartphone. Solo così potremo attribuire la giusta importanza al nostro pasto, apprezzando meglio il gusto dei cibi.
In tal modo, si favorisce anche una più corretta e salutare masticazione.
Quest’ultima consente la formazione del bolo alimentare, che permette di inviare al corpo segnali, in seguito ai quali esso potrà prepararsi e assimilare correttamente le sostanze contenute negli alimenti che si assumono, migliorando la stessa digestione.
Masticando a lungo e lentamente, diamo inizio a una pre-digestione, che facilita il lavoro di stomaco e intestino. Infatti, un cibo mal masticato renderebbe il bolo meno digeribile; inoltre alcuni elementi potrebbero essere assorbiti a livello intestinale, innescando alterazioni espressive per la nostra ipersensibilità alimentare.
Il cibo ben masticato richiede tempi ridotti di permanenza nello stomaco e favorisce una migliore digestione.
Man mano che si va avanti negli anni, però, la masticazione diviene sempre più problematica, in quanto la dentatura si deteriora, perciò si è costretti a ricorrere a protesi dentarie, che spesso gli anziani preferiscono evitare, perché sono fastidiose e dolorose. Come si potrebbe, allora, ovviare a questo disagio?
Di seguito potrete apprezzare un esempio di menù adatto a persone che hanno problemi di masticazione, nel quale sono consigliati cibi di consistenza morbida.
Chiaramente le dosi sono orientative; per farne un calcolo preciso, è necessario conoscere il paziente e valutare determinati parametri (età, fabbisogno, composizione corporea, sedentarietà o svolgimento di attività fisica, ecc…).
ESEMPIO DI MENU’ PER PERSONE CON PROBLEMI DI MASTICAZIONE | |
COLAZIONE | 250 ml di latte parzialmente scremato e 40 g di fiocchi d’avena o fiocchi di mais + 1 banana schiacciata |
PRANZO | 60-70 g di pasta corta (es. tubetti) condita con una porzione di minestrone (circa 200 g pesati a crudo) + 100 g di ricotta |
SPUNTINO POMERIDIANO | 1 mela o 1 pera cotta |
CENA | Frittatina (preparata su carta forno, in forno, utilizzando 1 uovo intero ed 1 albume, condita con un pizzico di sale rosa, 1 pizzico di pepe nero ed un goccio d’olio e.v.o.) + 200 g di finocchi bolliti, (pesati a crudo), conditi con un pizzico di sale rosa ed un filo d’olio e.v.o. |
Biologa Nutrizionista