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Pubblicato su Lo SciacquaLingua

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Si presti attenzione all’uso corretto del verbo partire perché non è esclusivamente intransitivo e nei tempi composti coniugato con l’ausiliare essere:sono partito. È transitivo – e nei tempi composti richiede l’ausiliare avere
    quando vale “dividere in parti”, “spartire”, “suddividere”, “separare una parte da un tutto”: partire la torta a metà. In questo significato è preferibile coniugarlo nella forma incoativa inserendo l’infisso “-isc-” tra il tema e la desinenza (come finire): io spartisco, che io spartisca ecc. Si veda qui (l’ultimo paragrafo).

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