Nelle pause lavorative, l’allievo usava sorbire il caffè con lo zucchero di canna; il maestro, attraverso quel ricordo, dedica a quell’allievo questi inaspettati, quanto mai graditi, versi. Grazie Avv
(Francesco Chiaia 16 giugno 2003)
Zucchero splendido di canna.
– di Ernesto d’Ippolito –
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Nel placido discorso cittadino
chi tranquillo conversa ha sempre caro
che il negativo si designi “amaro”,
il positivo, invece, “ZUCCHERINO”.-
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Lo sguardo un po’ più in là, oltre una spanna,
consente di conoscere, e apprezzare,
altro prodotto, idoneo a zuccherare,
il rinomato zucchero di canna.-
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Ovunque io vada, quando mangio, al desco,
cerco zucchero splendido di canna.-
Se passa qualche giorno, non t’inganna,
ti penso, e mando zucchero a Francesco!
L’ex-titolare
Da Ernesto d’Ippolito a Francesco Chiaia
