“Salve, mi servirebbe una risposta alla seguente domanda: collaboro con un’azienda in modo occasionale, come truccatore. La mia collaborazione può rientrare in contratti a progetto? Grazie. L.S-”
Nel “contratto di lavoro a progetto”, che ha sostituito i precedenti rapporti di collaborazione coordinata e continuativa (co.co.co.), in base all’art. 61 del Decreto legislativo n. 276/2003, rientrano le collaborazioni coordinate e continuative, rese in forma personale e senza vincolo di subordinazione che siano “riconducibili a uno o più progetti specifici o programmi di lavoro o fasi di esso determinati dal committente e gestiti autonomamente dal collaboratore in funzione del risultato, nel rispetto del coordinamento…”.
Quanto alla forma, il contratto deve essere redatto per iscritto, e deve indicare: il progetto o programma di lavoro; le forma di coordinamento del lavoratore con il committente; la durata della prestazione; il corrispettivo e i criteri per la sua determinazione; i tempi e le modalità di pagamento del compenso; la disciplina dei rimborsi spese; le eventuali misure per la tutela della salute e sicurezza del lavoratore; la durata del rapporto di collaborazione che deve essere “determinata o determinabile”, sicchè non è consentito stipulare contratti a progetto a tempo indeterminato.
Tuttavia, sono escluse dal campo di applicazione del lavoro a progetto, ai sensi dell’art. 61 del Decreto legislativo n. 276/2003, le “prestazioni occasionali di lavoro”, che individuano prestazioni di lavoro autonomo di durata complessiva non superiore, nell’anno solare, a trenta giorni con lo stesso committente, e con compenso non superiore a 5.000 euro.
Erminia Acri, iscritta all’Albo degli Avvocati del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Cosenza, Patrocinante in Cassazione, esercita la professione di avvocato in materia di diritto civile, diritto del lavoro e previdenza, diritto amministrativo (abilitazione all’esercizio della professione di avvocato conseguita in data 05/05/1998). Consulente legale dell’Inas-Cisl, sede di Cosenza. Attività di docenza, in materia di Diritto di Famiglia, c/o Scuola di Specializzazione in Psicoterapia ad Indirizzo Dinamico (SFPID) – Roma. Iscritta all’Albo dei Giornalisti- Elenco pubblicisti dal 01/07/2006. Responsabile “Area informativa” Progetto SOS Alzheimer On Line
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