“Salve ! Dopo aver letto un suo articolo sul lastrada.web.it avrei bisogno di rivolgerle il seguente quesito:
a mio marito è stata riconosciuta la causa di servizio dovuta ad infortunio di vecchia data. L’ente locale in cui lui presta servizio vorrebbe trasferire il proprio personale verso una società patrimoniale di servizi pubblici. Tale causa di servizio è in grado di garantire il posto di lavoro a mio marito presso l’attuale ente locale, oppure verrà comunque trasferito? Ringraziando anticipatamente per la sua gradita risposta, cordialmente saluto. D. P.”
I dipendenti della pubblica amministrazione, civili e militari, che abbiano subito un infortunio o contratto una malattia per cause o condizioni di lavoro dipendenti dal servizio prestato, possono chiedere il riconoscimento della dipendenza da causa di servizio della malattia, infermità, lesioni e delle conseguenti menomazioni dell’integrità psico-fisica.
I principali benefici che derivano dal riconoscimento della dipendenza di una infermità da causa di servizio sono:
una regolamentazione di maggior vantaggio per i periodi di assenza per infortunio e malattia connessi a fatti di servizio, secondo le disposizioni contenute nei contratti di comparto.
l’equo indennizzo;
una maggiorazione dell’anzianità di servizio;
la pensione privilegiata (se dall’infermità contratta per fatti di servizio deriva l’inabilità assoluta e permanente).
Inoltre, l’art.21 della Legge n.104/92 stabilisce che la persona handicappata con un grado di invalidità superiore ai due terzi o con minorazioni iscritte alle categorie prima, seconda e terza della tabella A annessa alla Legge n.648/50 (invalidità di guerra o per servizio), assunta presso gli enti pubblici come vincitrice di concorso o ad altro titolo, ha diritto di scelta prioritaria tra le sedi disponibili. Gli stessi hanno la precedenza in sede di trasferimento a domanda.
Erminia Acri, iscritta all’Albo degli Avvocati del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Cosenza, Patrocinante in Cassazione, esercita la professione di avvocato in materia di diritto civile, diritto del lavoro e previdenza, diritto amministrativo (abilitazione all’esercizio della professione di avvocato conseguita in data 05/05/1998). Consulente legale dell’Inas-Cisl, sede di Cosenza. Attività di docenza, in materia di Diritto di Famiglia, c/o Scuola di Specializzazione in Psicoterapia ad Indirizzo Dinamico (SFPID) – Roma. Iscritta all’Albo dei Giornalisti- Elenco pubblicisti dal 01/07/2006. Responsabile “Area informativa” Progetto SOS Alzheimer On Line
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