Posted on

Attualmente, in un’epoca in cui si è affermata la famiglia cosiddetta mononucleare, cioè formata da padre, madre e figli, ma soprattutto caratterizzata da un gran numero di famiglie in crisi, si pone spesso il problema di quali diritti abbiano i nonni nei confronti dei nipoti.

Ebbene, non esiste nessuna norma che attribuisca espressamente ai nonni il diritto di frequentare e visitare i nipoti, però il ruolo sociale ed affettivo dei nonni è riconosciuto in più sentenze emesse dalla Corte di Cassazione e dai Tribunali, che hanno accolto le istanze di quei nonni i quali, allontanati senza validi motivi dai nipoti, hanno chiesto di poterli frequentare.

In proposito, molto interesse ha suscitato la sentenza n.9606 del 25/09/1998 della Cassazione, segnalata dai mass media come una sentenza rivoluzionaria, nella quale, in tema di provvedimenti relativi all’affidamento dei figli in sede di separazione personale dei coniugi, si precisa che la mancanza di un’espressa previsione di legge non impedisce al giudice di riconoscere e regolare le i rapporti tra i nonni e i nipoti. Quest’orientamento è in linea con la nostra Carta Costituzionale, la quale, nell’art.29, riconosce e garantisce la famiglia come primario nucleo sociale, costituito da persone legate fra loro da vincoli di parentela.

E’ consentito, quindi, ai nonni -ed anche agli altri parenti quali zii, cugini, ecc.- frequentare il nipote, salvo in quei casi in cui sia dimostrato che essi siano dannosi per lo sviluppo psicologico o fisico del minore; mentre non è sufficiente il divieto del genitore a far sì che il nipote non possa più trascorrere del tempo con il nonno, neppure sia il genitore affidatario del minore, in ipotesi di separazione o divorzio, ad impedire ai suoceri di incontrare il nipote.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *