Se l’inquilino tarda ad andarsene, al proprietario spetta un giusto indennizzo.
“Il proprietario ha diritto ad un ristoro per l’eccessiva durata di uno sfratto?”
L’eccessiva durata di un processo esecutivo di sfratto dà diritto al pagamento di un equo indennizzo a favore del proprietario, anche nel caso in cui il ritardo sia dovuto a proroghe legali, secondo un’interpretazione della Corte di Cassazione che ha esteso la tutela della legge n.89/01 sulla “durata ragionevole del processo”, al processo esecutivo di sfratto.
La domanda per l”indennizzo deve essere proposta innanzi alla Corte d’Appello nel termine di sei mesi dal deposito in cancelleria, da parte dell’Ufficiale Giudiziario, del verbale di rilascio, ultimo atto del processo esecutivo.
Erminia Acri-Avvocato
Erminia Acri, iscritta all’Albo degli Avvocati del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Cosenza, Patrocinante in Cassazione, esercita la professione di avvocato in materia di diritto civile, diritto del lavoro e previdenza, diritto amministrativo (abilitazione all’esercizio della professione di avvocato conseguita in data 05/05/1998). Consulente legale dell’Inas-Cisl, sede di Cosenza. Attività di docenza, in materia di Diritto di Famiglia, c/o Scuola di Specializzazione in Psicoterapia ad Indirizzo Dinamico (SFPID) – Roma. Iscritta all’Albo dei Giornalisti- Elenco pubblicisti dal 01/07/2006. Responsabile “Area informativa” Progetto SOS Alzheimer On Line
https://www.lastradaweb.it/erminia-acri/