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Questi versi, sicuramente non esaustivi, vogliono esprimere la riconoscenza e profonda gratitudine di una persona nei confronti di colui che ha seguito e segue, con premurosa e competente sollecitudine, la “sua crescita”, credendo in lei prima di lei.


GRAZIE

Grazie a te,

perché ci sei, perché sei come sei,

perché hai curato e curi a fondo la tua mente

e perché me la offri,

fiducioso e sicuro,

che presto o tardi,

farò tesoro delle tue parole,

pensate, riflettute,

centellinate con cura affettuosa e conoscenza profonda,

grazie per la tua serietà,

per l’enorme sensibilità che hai coltivato per anni,

con certosino lavoro,

alla ricerca costante di sensazioni da vivere

e da proporre,

per stimolare le menti di chi avevi di fronte.

Grazie,

perché mi hai fatto entrare nell’intimità della tua casa,

della tua famiglia,

insieme ai tuoi affetti primari,

e, mi consenti di avere quegli esempi che mi sono mancati.

Grazie,

perché mi hai dedicato ore della tua vita,

minuti preziosi da trascorrere, magari da solo con te stesso

o con la tua dolce e forte compagna,

a prenderti cura di te e delle tue scintillanti bambine.

E non era solo lavoro,

e non era e non è solo il risultato di un patto corretto,

sei andato oltre,

mi hai messo in condizione di capirti ed apprezzarti,

per capirmi ed apprezzarmi.

Grazie,

perché mi hai aiutato e mi aiuti ad essere come sono.

Una donna.



Meri