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Pubblicato su Lo SciacquaLingua

Diffidare. Due parole su un verbo adoperato quasi sempre in modo errato: diffidare.

Questo verbo, dunque, è “geneticamente” intransitivo, il suo ausiliare è solo avere e si costruisce con la preposizione “di”: diffidate sempre “di” coloro che vi fanno troppe promesse.

Il significato proprio è “sospettare”, “non fidarsi”.

Adoperato transitivamente significa “intimare di fare o non fare una cosa” e si fa seguire dalla preposizione “a”: il preside ha diffidato (cioè: ha intimato) gli alunni a non fumare nei corridoi della scuola; la polizia diffidò (cioè: intimò) il malvivente a presentarsi in commissariato una volta la settimana.

Alcuni vocabolari consentono anche l’uso della preposizione articolata “dal”, ma in buona lingua italiana è un… uso errato.

A cura di Fausto Raso

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