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Pubblicato su Lo SciacquaLingua

MOLTO spesso adoperando la locuzione “essere cosciente” siamo assaliti da un dubbio amletico: si fa seguire dalla  preposizione “di” o dalla congiunzione “che”? ‘Sono cosciente “di”…’ o ‘Sono cosciente “che”…’? 

Quest’espressione – togliamoci subito il dubbio –  si costruisce con la preposizione “di”, non con la congiunzione “che”: Giovanni era cosciente “di” avere sbagliato la strada; non “che” aveva sbagliato la strada.

Si può ovviare al dubbio sull’impiego della preposizione o della congiunzione ricorrendo alla locuzione essere cosciente del fatto che: Giovanni era cosciente del fatto che aveva sbagliato la strada. Lo stesso discorso per quanto attiene a “essere consapevole”.

A cura di Fausto Raso

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