Pensieri, emozioni, stati d’animo di adolescenti (gli alunni dell’IIS “Lucrezia della Valle” di Cosenza) dedicati ai propri nonni, “testimoni del passato, garanzia del presente ed eredi del futuro”.
Cari nonni, chissà come sarebbe stato avervi tutti e quattro!
Eppure, non ho avuto questa fortuna! Che destino crudele!
In compenso, però, al mio fianco ho due fantastiche nonne, sempre pronte ad aiutarmi e a sostenermi.
Sono molto legata ad entrambe, forse perché ognuna di loro è simile a me in qualcosa.
Nonna Giusy è una donna curata, che ama prendersi cura di sé e degli altri. Nonna Adriana è sensibile, dolce, affettuosa e chiacchierona.
Anche se non ho mai conosciuto i miei nonni maschi, ascolto sempre con piacere i racconti dei miei genitori sui loro papà.
Mio padre non racconta con facilità quello che avrebbe dovuto fare suo padre, come genitore.
Io lo chiamo Leonardo. Lo ha abbandonato quando aveva due anni, andando via di casa, senza mai più dare sue notizia.
Mia madre, invece, fino all’età di dodici anni, ha avuto un super-papà, molto simile a lei, nell’aspetto fisico e nei modi. Nonostante queste mancanze, ho avuto la fortuna di conoscere entrambe le mie bisnonne. Una, ahimè, non è più con noi dal 2020; l’altra, invece, abita nel mio stesso palazzo e mi ama da morire.
Ti voglio bene, nonna Peppa!
Micaela (15 anni)
A cura di Maria Felicita Blasi
