Il 27 Gennaio giornata della memoria per ricordare l’OLOCAUSTO: lo sterminio di milioni di persone.
Per responsabilità della follia di qualcuno, vennero sterminati oppositori politici, ebrei, omosessuali, rom, handicappati, testimoni di Geova e gente comune.
Lasciatemelo dire: una parte di colpa l’hanno avuta l’indifferenza di tanta gente e di tanti che sapevano e hanno taciuto, la memoria serve soprattutto per ricordarci di non commettere più quei errori.
Memoria per ricordare la nostra resistenza in Italia, dell’uccisione di tanti partigiani e di tanta gente comune, donne, bambini uomini, Da parte dei nazisti e fascisti. Il sacrificio dei partigiani, le loro battaglie, la loro tenacia, sono servite, per conquistarci la libertà e la democrazia.
Memoria per ricordare i nostri fratelli, morti nel deserto, nei lagher libici e in mare, persone che fuggono da schiavitù, dalla fame, da guerre e da sofferenze inumane. In mare muoiono perché, dai paese ricchi vengono in parte respinti. Paese con tanta gente egoista che non hanno una briciola di umanità.
Memoria per ricordare che tanti profughi soffrono di freddo e fame, sono abbandonati a se stessi al freddo al gelo, alle intemperie invernali senza alcun riparo, sono a due passi dal confine italiano, sono in Bosnia, Croazia, Ungheria e altri paesi e non si fa quasi niente per aiutarli, salvo qualche associazione di volontariato.
Abbiamo da due anni la guerra in Ucraina alle porte dell’Unione Europea, vicino a casa nostra; ora è scoppiata una nuova guerra tra Israele e la Palestina e non si fa quasi niente per fermarle.
L’ONU e l’Europa fanno poco o niente, le nazioni occidentali ancora meno, salvo alcune associazioni e personalità sensibili alla pace, cari cittadini bisogna impegnarci tutti e subito, c’è un grande bisogno di fermarle e di costruire una coltura per la vita e di pace. Bisogna dire con forza basta armi e guerre che sono strumenti di morte e distruzione, mi chiedo quando le persone impareranno ha non uccidere i propri fratelli e vivere in pace.
La memoria serve per ricordare gli sbagli fatti in maniera da non ripeterli e combattere l’indifferenza e l’egoismo.
Con grande responsabilità, praticare i veri valori della vita, di uguaglianza, di solidarietà, di giustizia sociale, di democrazia e di fratellanza dentro un progetto pieno di umanità.
Francesco Lena Via Provinciale, 37 24060 Cenate Sopra ( Bergamo ) Tel. 035956434