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Pubblicato su Lo SciacquaLingua

Quanto stiamo per scrivere – siamo sicuri – farà ridere molti sedicenti linguisti: se cosí sarà la cosa ci lascerà nella piú squallida indifferenza, certi della bontà di quanto sosteniamo.

Si sentono e si leggono, molto spesso, frasi tipo “Giovanna è sposata con un figlio”; “Giovanni è sposato con una figlia”. E allora? Direte.

Queste frasi ci fanno pensare a un incesto, un “incesto linguistico”, potremmo dire. Sí, perché le frasi in oggetto richiamano, appunto, l’incesto: Giovanna ha sposato il figlio e Giovanni ha sposato la figlia.

Questo “incesto” si può evitare con l’aggiunta di una “e”: Giovanna è sposata e con un figlio; Giovanni è sposato e con una figlia.

Pedanteria? Giudicate voi, amici, amanti del bel parlare e del bello scrivere.

A cura di Fausto Raso

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