Vive nell’Ottocento egregiamente,
cambiando alla radice la realtà;
riprende Hegel soltanto parzialmente,
ma, per il resto, lontano se ne sta.
Del suo predecessor egli contesta
quell’uguaglianza tra l’ “idea” e la “realtà”,
perché “realtà è materia” e in cio si appresta
ad esaltar la “prassi”, che agirà.
La Storia è, per lui, una dimensione
assai importante: essa è una Struttura;
invece, Arte, Giustizia e Religione
costituiscon la Sovrastruttura.
In cinque Epoche dividerà la Storia:
l’ultima tappa darà il Socialismo;
quello scientifico, però, è la sua gloria,
da cui, poi, nascerà il Comunismo.
Il termine marxista “Plus valore”,
a suo parere, è negativo assai:
è proprio un “furto” per il pensatore,
il quale vuol difender gli operai.
Per affermare il Socialismo, occorre
distruggere Famiglia, Patria e Dio;
per lui bisogna metter sulla torre
il motto: “Quel ch’è tuo è mio!”


Laureata in Filosofia, presso UNICAL, nel 1999. Nello stesso anno ha pubblicato, per i tipi della Jonia editrice di Cosenza, il libro “Filosofi in rima” e ha sostenuto e superato il concorso ordinario, abilitatndosi all’insegnamento di Storia, Filosofia e scienze dell’educazione( Psicologia, Antropologia, Sociologia, Pedagogia, Metodologia della ricerca). Nel 2018 ha conseguito il titolo di “Counselor in sviluppo e gestione delle risorse umane” presso Neverlandscarl. Componente Progetto SOS Alzheimer realizzato da NEVERLAND “CAPELLI D’ARGENTO” ONLUS Attualmente, docente di Filosofia e scienze umane presso l’I. I. S. Lucrezia della valle di Cosenza, dove, in qualità di referente per i fenomeni di Bullismo e Cyberbullismo, si occupa anche di Counseling Scolastico