La Legge di Bilancio per l’anno finanziario 2020 – e bilancio pluriennale per il triennio 2020-2022 – ha confermato la riduzione dell’IMU per l’immobile in comodato d’uso gratuito, con la seguente disposizione: “per le unità immobiliari, fatta eccezione per quelle classificate nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9, concesse in comodato dal soggetto passivo ai parenti in linea retta entro il primo grado che le utilizzano come abitazione principale, a condizione che il contratto sia registrato e che il comodante possieda una sola abitazione in Italia e risieda anagraficamente nonché dimori abitualmente nello stesso comune in cui è situato l’immobile concesso in comodato; il beneficio si applica anche nel caso in cui il comodante, oltre all’immobile concesso in comodato, possieda nello stesso comune un altro immobile adibito a propria abitazione principale, ad eccezione delle unità abitative classificate nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9. Il beneficio di cui alla presente lettera si estende, in caso di morte del comodatario, al coniuge di quest’ultimo in presenza di figli minori.” (art. 1 co.747 L.160/2019)
Pertanto, lo sconto del 50 per cento sull’importo dell’IMU spetta alle seguenti condizioni:
- il contratto di comodato gratuito deve essere stipulato tra parenti in linea retta entro il primo grado (ad es. genitori-figli);
- il contratto di comodato deve essere registrato presso l’Agenzia delle Entrate;
- l’immobile deve essere utilizzato dal comodatario come abitazione principale;
- l’immobile concesso in comodato d’uso gratuito non deve rientrare tra le categorie catastali di lusso (A/1, A/8 e A/9);
- il comodante deve avere la residenza anagrafica e la dimora abituale nello stesso Comune in cui è sito l’immobile oggetto del comodato d’uso;
- il comodante deve essere proprietario di un solo immobile, in Italia, oltre a quello adibito ad abitazione principale.
Erminia Acri-Avvocato
Erminia Acri, iscritta all’Albo degli Avvocati del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Cosenza, Patrocinante in Cassazione, esercita la professione di avvocato in materia di diritto civile, diritto del lavoro e previdenza, diritto amministrativo (abilitazione all’esercizio della professione di avvocato conseguita in data 05/05/1998). Consulente legale dell’Inas-Cisl, sede di Cosenza. Attività di docenza, in materia di Diritto di Famiglia, c/o Scuola di Specializzazione in Psicoterapia ad Indirizzo Dinamico (SFPID) – Roma. Iscritta all’Albo dei Giornalisti- Elenco pubblicisti dal 01/07/2006. Responsabile “Area informativa” Progetto SOS Alzheimer On Line
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