I SALI MINERALI CHE COSA SONO, A COSA SERVONO
I minerali sono sostanze inorganiche essenziali alla vita così come lo sono le vitamine, le proteine, gli zuccheri, i lipidi, ecc. Sono presenti ovunque nel nostro organismo, nel sangue, nelle ossa, nelle cellule e ciascuno di essi svolge funzioni specifiche importantissime per il nostro benessere. Fra i minerali, alcuni dei quali il calcio, sono relativamente abbondanti nell’organismo, altri, quali il fluoro e il manganese, sono presenti in quantità molto piccola e vengono chiamati oligo-elementi (dal greco oligo = poco).
Ogni giorno consumiamo una determinata quantità di ciascun minerale, così come facciamo per le vitamine, le proteine gli zuccheri ecc. Per mantenere il benessere del nostro organismo dobbiamo garantire un corretto ricambio di queste sostanze ed assumere ogni giorno una quantità uguale a quella consumata, e talvolta superiore, per esempio durante la fase di maggiore crescita dello scheletro, un adolescente deve aggiungere alle proprie riserve ogni giorno ben 300 mg di calcio. Per alcuni minerali, come il calcio, il magnesio e il fluoro si è osservato che, in talune circostanze, l’alimentazione solida, da sola, non riesce a coprire, in maniera adeguata, il reale fabbisogno quotidiano.
I ragazzi in fase di crescita, le donne in gravidanza o che allattano, le persone che seguono delle diete dimagranti, le persone anziane devono rivolgere una particolare attenzione alla quantità di sali minerali assunta giornalmente con la propria alimentazione.
Un’acqua minerale, con una composizione adeguata, potrà aiutare a coprire o ad integrare il fabbisogno di dette sostanze, svolgendo quindi un ruolo molto importante nel colmare il divario fra la quantità di minerali assunti a partire dall’alimentazione solida ed il livello ottimale di assunzione quotidiana. Ma in quali quantità un determinato minerale deve essere presente in un’acqua perché questa possa assolvere il suo compito?
Ovviamente, data la molteplicità e la complessità dei fattori in gioco, non è possibile fissare un quantitativo unico ed ottimale per ogni singolo minerale. E’ possibile tuttavia fornire una scala di valori, variabili a seconda delle specifiche circostanze e fasi della vita di un individuo.IL CALCIO
Il Calcio (Ca++) è l’elemento minerale più abbondante nel nostro corpo: intorno a 1 2 kg per un adulto, di cui il 98% si trova nell’ossatura. Il calcio svolge quindi un ruolo essenziale nella formazione delle ossa e dei denti, ma interviene anche nel funzionamento del sistema nervoso (regolandone la trasmissione) e muscolare, nei processi di coagulazione del sangue, ecc.
Il livello di assunzione giornaliero raccomandato per il calcio è: – per il lattante da 360 a 400 mg/giorno
per il bambino da 400 a 700 mg/giorno
per l’adolescente 1,2 g a 1,5 g/giorno
per l’adulto da 800 mg a 1 g/giorno
per la donna gravida o che allatta o è in menopausa da 1,2 g a 1,5 g/giorno
Numerose ricerche hanno messo in evidenzia come il consumo medio giornaliero di calcio da parte della popolazione italiana vari da 600 mg a 1 g al giorno. Una parte di questo quantitativo proviene dagli alimenti (ad esempio il latte ed i suoi derivati: yogurt, formaggio) ed il resto dall’acqua che beviamo. Da ciò risulta che, di fatto, molte persone si trovano in una condizione di leggera carenza e che potrebbero quindi giovarsi di un più consistente apporto di calcio da parte dell’acqua.
Perchè un`acqua minerale possa svolgere un’adeguata funzione di compensazione si può ragionevolmente considerare utile una concentrazione di calcio superiore ai 100 mg/1 (milligrammi per litro).IL MAGNESIO
Per quanto riguarda il Magnesio (Mg++), il cui fabbisogno quotidiano per l’adulto può oscillare tra i 350 ed i 400 mg/giorno (fabbisogno che aumenta dal 30 al 40% nelle donne in gravidanza o in allattamento), va ricordata la sua importante funzione nelIa trasmissione dell’influsso nervoso e nella regolazione della contrazione muscolare.
Questo minerale, con il calcio, partecipa alla costruzione dello scheletro. Un suo deficit favorisce l’arteriosclerosi. Un giusto apporto di magnesio limita la cosiddetta sindrome di “ipereccitabilità neuronale”, caratterizzata da crampi, contrazioni, ansia, affaticabilità mattutina, ecc. Una carenza di magnesio può anche determinare una ipersensibilità allo stress. I risultati di alcuni recenti studi suggeriscono come, con l’odierna alimentazione, il 15 – 20% della popolazione italiana potrebbe presentare una leggera carenza di magnesio rispetto a quello che viene considerato il suo valore ottimale di assunzione (carenza documentata in particolare per i bambini in fase di crescita, per le persone in età avanzata, per le donne gravide, in allattamento o in menopausa e per gli sportivi). Questa situazione deficitaria sembra sia, in parte, riconducibile ad una riduzione del consumo di cereali integrali, di legumi (fagioli, fave, ecc.) e di patate.
La scelta di un’acqua minerale con un contenuto medio di magnesio (da 25 a 80 mg/1) può allora contribuire a colmare questa carenza, favorendo così il benessere fisiologico e psichico dell’organismo.
inoltre numerosi studi di confronto fra diverse popolazioni hanno evidenziato come le popolazioni, che bevono acque dure, cioè ricche di calcio e magnesio, presentino una ridotta frequenza di malattie cardiovascolari. FLUORO
Fluoro (Floruri: F) è una componente essenziale delle ossa e dello smalto dei denti e contribuisce alla loro salute ed alla prevenzione della carie. I1 fabbisogno quotidiano è di circa I mg/giorno e la fonte principale di questo minerale è l’acqua che si beve. A seconda della quantità bevuta, conviene scegliere un’acqua minerale con 0,3 – I,6 mg/l (I’assunzione quotidiana di più di 2 mg di fluoro potrebbe, alla lunga, comportare il rischio di “smalto screziato”, la cosiddetta fluorosi dovuta appunto ad un eccesso di fluoro nel nostro organismo).SODIO
Sodio (Na+) è uno dei due costituenti del semplice “sale da cucina” che altro non è se cloruro di sodio. Il sodio è un elemento fondamentale per la sopravvivenza dell’ organismo. Esso interviene, ad esempio, nel controllo della pressione sanguigna, nella protezione dell’organismo contro eccessive perdite idriche, è un importante costituente dei liquidi organici e svolge un’importante opera di regolazione dell’attività muscolare e della permeabilità ceIlulare.
Perchè un`acqua minerale possa svolgere un’adeguata funzione di compensazione si può ragionevolmente considerare utile una concentrazione di calcio superiore ai lOO mg/l (milligrammi per litro).
In Italia, nella nostra alimentazione quotidiana, assumiamo una media di circa 10 grammi di cloruro di sodio al giorno. Esso proviene dagli insaccati, dal sale aggiunto per cuocere la pasta, dai prodotti da forno. dagli alimenti pronti. Questo quantitativo supera. in maniera piuttosto rilevante, il valore raccomandato dall’Istituto Nazionale di Nutrizione che prevede per l’adulto l assunzione di 4 a 6 grammi di sale al giorno. E’ dunque consigliabile per tutti ridurre iI consumo di sale.
In alcune situazioni fisiologiche o patologiche (quali l’ ipertensione, la tendenza alla ritenzione idrica, ecc.) questo consiglio diviene una vera e propria prescrizione medica (si deve limitare al massimo l’uso del sale, scegliere un pane senza sale, ecc.). In questo tipo di regimi alimentari “poveri di sodio” si deve anche tener conto del sodio contenuto nell’acqua: in linea di massima. è possibile ammettere un’acqua con un tenore di sodio inferiore a 80-100 mg/1. L’Unione Europea ammette comunque la dicitura “indicata nelle diete povere di sodio” per le acque minerali il cui contenuto di sodio non superi i 20 mg/l.ALTRI MlNERALI E LORO EFFETTl
Il Cloro ed il Potassio hanno anch’essi importanti funzioni fisiologiche, come costituenti delle cellule e come regolatori della contrazione muscolare. Il fabbisogno organico di questi minerali è generalmente coperto dalla comune alimentazione solida e liquida.
Vi sono infine da prendere in considerazione il manganese, il litio, il nichel. Io iodio ed i solfati. Per questi ultimi (importanti per il loro contenuto in zolfo, sostanza presente nelle proteine cellulari) si è potuto osservare che al di la dei 300-500 mg/l possono indurre una leggera azione lassativa
Alcuni minerali ingeriti ( il calcio per esempio) possono inoltre influire sulle funzioni digestive e possono agire sulle altre componenti dell’alimentazione. Vedi ad esempio come alcune acque calciche riducono in modo favorevole l’assorbimento dei grassi.
Un’alimentazione che consenta di assumere giornalmente la quantità di sali minerali di cui l’organismo ha bisogno aiuta a raggiungere e mantenere uno stato di benessere fisico e psichico: a ciò può contribuire un’acqua minerale in grado di fornire i minerali che spesso non sono assunti in quantità sufficiente mediante i cibi solidi.
Prof. Publio Viola – Primario Medico Ospedaliero (9 luglio 2009)