Pubblicato su Lo SciacquaLingua
I vocabolari non fanno distinzione di sorta sull’uso delle due preposizioni precedute dal verbo “comporre”: la mia famiglia è composta da quattro persone o di quattro persone. A voler sottilizzare c’è una sfumatura di significato tra l’uso di “da” e di “di”. Quando il verbo comporre sta per “costituire”, “formare”,”comprendere” è preferibile adoperare la preposizione “di”: la famiglia di Paolo è composta (formata) di sei persone; l’appartamento in vendita è composto di (comprende) cinque vani. Nella forma passiva si adopererà, ovviamente, la preposizione “da”: I Promessi Sposi sono stati composti da Alessandro Manzoni.
A cura di Fausto Raso
Giornalista pubblicista, laureato in “Scienze della comunicazione” e specializzato in “Editoria e giornalismo” L’argomento della tesi è stato: “Problemi e dubbi grammaticali in testi del giornalismo multimediale contemporaneo”). Titolare della rubrica di lingua del “Giornale d’Italia” dal 1990 al 2002. Collabora con varie testate tra cui il periodico romano “Città mese” di cui è anche garante del lettore. Ha scritto, con Carlo Picozza, giornalista di “Repubblica”, il libro “Errori e Orrori. Per non essere piantati in Nasso dall’italiano”, con la presentazione di Lorenzo Del Boca, già presidente dell’Ordine nazionale dei giornalisti, con la prefazione di Curzio Maltese, editorialista di “Repubblica” e con le illustrazioni di Massimo Bucchi, vignettista di “Repubblica”. Editore Gangemi – Roma.