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Per vivere in pace… sentendosi “veramente” una brava persona!


Cosa significa conciliare?

Il termine conciliare viene dal Latino concilum (unione, vincolo)ed indica il raggiungimento di un accordo con pacificazione. Questa condizione dimostra il grado di maturità raggiunto nella capacità di comunicare, con se stessi e col mondo esterno, evidenziando un meccanismo di adattamento, cioè quel processo per cui un individuo, un gruppo o una popolazione subiscono modificazioni favorevoli alla loro sopravvivenza, in risposta a un cambiamento ambientale.

La necessità di conciliare, con se stessi e con gli altri nasce dal bisogno di armonizzare dentro il proprio mondo (per vivere più tranquillamente), sentimenti ed emozioni vitali che, altrimenti, diverrebbero torrenti impetuosi nei vortici dell’inconsapevole. l’Energia Vitale Umana.

Ogni Essere umano, infatti, rappresenta un assemblaggio di strutture che dialogano fra loro (Sistema nervoso, apparato endocrino, sistema immunitario) mediante sostanze chiamate polipeptidi. Il tutto determina quello che gli esperti definiscono La grande connessione”. Quando, per vari fattori (psicologici, ambientali, anagrafici, etc.) si riduce l’armonia nei dialoghi “interiori”, inizia una lenta, graduale sconnessione, responsabile de processi di senescenza.

Come si fa ad avere un buon rapporto tra la propria energia psichica e la propria energia corporea?

Rispettando le proprie esigenze ed appagando le proprie necessità, in maniera adeguata. Ciò accade nel momento in cui si impara ad autoaffermarsi, allorquando si diventa più conciliante con se stessi, tutte le volte in cui ci si rende conto che si sta migliorando… senza affanni ma godendo dei traguardi raggiunti e senza costringersi a fare ciò che non si vuole.

Ognuno di noi è in grado di generare la propria salute psicofisica: tanto più si riesce a creare accordo e condizioni di armonia di sentimenti, opinioni ed idee, tanto meglio si vive.

 

Partendo dall’ultimo assunto, non sarebbe male confrontarsi, ogni tanto, con chi attraversa situazioni di oggettiva difficoltà esistenziale. Questo aiuta a capire in che modo, quanto abbiamo creato del nostro modo di essere, possa servire a suscitare un sorriso di pace interiore. Tuttto ciò aiuta chi riceve ma, in maniera significativa, soprattutto, chi dà.

 

L’unione e la solidarietà degli uomini possono prosciugare i mari e abbattere le montagne (Proverbio Cinese)

 

A tal proposito, si segnalano le ultime due iniziative del Telefono amico del mondo di Neverland Scarl

La prima, a favore dei bambini dell’Istituto Luigi Gonzaga di Carolei (in provincia di Cosenza): un mese con loro, per giocare e “crescere” insieme, anche nei giorni in cui tutti sono in vacanza e si rimane da soli;

 

 

La seconda, nei confronti dei bisognosi del campo Rom di Vaglio Lise, in un torrido pomeriggio d’agosto, a Cosenza: Consulenza medica, interventi d’emergenza e distribuzione di farmaci (acido folico per le gestanti, integratori per i più piccoli e anti – infiammatori ed antibiotici per i più “avanti negli anni”. Un piccolo segno di vicinanza, rispetto, educazione e comprensione. Si ringraziano Fernanda Annesi, Mariagraziella Tenuta, Pasquale Ciardullo e lo Studio Medico Cosenza Uno per la collaborazione nella raccolta dei farmaci e la presenza nel campo.

Il primo passo nell’evoluzione dell’etica è un senso di solidarietà con altri essere umani. (Albert Schweitzer)


Giorgio Marchese – Medico Psicoterapeuta / Counselor – Presidente Neverland (Scarl – No Profit – ONLUS)


 

www.iltelefonoamico.it – 09841716076