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È periodo di auguri, di regali di “E’ Natale, siamo tutti più buoni”… Ma ci siamo chiesti quanto di tutto, questo corrisponda a realtà e quanto viva solo nella nostra mente in un clima di ipocrisia imposto dall’esterno? Sarebbe il caso di fare un attimo il punto della situazione. Come ognuno, sia via sms sia, oggi, via Facebook, mi trovo a leggere messaggi recapitatimi da vari mittenti che hanno un sapore di appiattimento affettivo e di stima. Sono messaggi uguali per tutti, messaggi gratuiti (per via di promozioni varie da parte delle compagnie telefoniche o per la libertà comunicativa di Internet). Mi domando: “… ma, serve sentirsi accomunato a chissà quante altre persone in un messaggio tristemente confezionato ( delle volte neppure dal mittente, ma squallidamente scopiazzato qua e là) per chiunque?” Direi di no! Assistiamo, quindi, alla fiera dell’ipocrisia e della falsità da parte di chi non fa affatto parte delle nostra vita o non è affettivamente così vicino a noi da impegnarsi un minimo per “confezionare” un augurio personale ed esclusivo! Il Natale, a parte il fatto che si possa essere credenti o meno, è un momento, se vogliamo, di riflessione ( perchè così ci insegna la nostra cultura), ci induce a cercare il buono ed il meglio in noi e negli altri… Sarebbe meglio cercare di fare chiarezza… PER LEGGERE TUTTO IL TESTO, CLICCARE SUL TITOLO.



…su cosa e chi conta nella nostra vita e dare in maniera più consistente il nostro apporto affettivo e solidale solo a quelle persone! Desistiamo dal mettere in difficoltà alcuni presunti “amici”, nell’inviar loro messaggi inutili a cui saranno costretti a rispondere per educazione e rispetto oppure a chi ci ignorerà ( non completamente a torto!!!) dandoci una discreta frustrazione per la mancata risposta… E poi, cosa c’è di meglio per fare gli auguri, che una telefonata mirata e sentita o una visita di persona? Meditiamo gente…. e Buon Natale a tutti!