“Egr. avvocato, sono separata ed ho un figlio che vive con me. Il mio ex non ha mai versato nulla per il mantenimento di nostro figlio, io ho uno stipendio, essendo insegnante, ma con difficoltà riesco a provvedere a tutte le esigenze di un bambino in crescita. Il mio quesito è il seguente: posso rivolgermi ai nonni paterni perché contribuiscano al mantenimento del bambino, considerato che il padre non vi provvede?”
Il codice civile, all’art. 148, prevede l’obbligo di mantenimento dei figli minori da parte di entrambi i genitori e quello sussidiario degli ascendenti “quando i genitori non hanno mezzi sufficienti”.
Tale norma, come ribadito dalla giurisprudenza, va intesa nel senso che il sorgere dell’obbligazione sussidiaria dei nonni non dipende dall’oggettiva insufficienza dei redditi effettivi dei genitori, ma dalla loro capacità di provvedere al mantenimento del minore. Inoltre,l’obbligazione degli ascendenti può concorrere con quella dei genitori ed essere ripartita con loro in base alle rispettive sostanze, qualora risulti un apporto economico insufficiente da parte dei genitori dei minori.La disposizione di cui all’art.148 c.c. non può essere invocata nei casi in cui uno dei genitori si renda inadempiente nei confronti del figlio se l’altro genitore risulti in grado, da solo, di mantenere il figlio: la Corte di Cassazione, con la recente sentenza n.20509/2010, ha precisato che i nonni non possono essere condannati a versare al nipote l’assegno alimentare in sostituzione del figlio separato inadempiente poiché l’obbligo a carico degli ascendenti sorge solo quando il soggetto obbligato non ha i mezzi per provvedere al pagamento, ma non in caso di semplice inadempimento.
Erminia Acri, iscritta all’Albo degli Avvocati del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Cosenza, Patrocinante in Cassazione, esercita la professione di avvocato in materia di diritto civile, diritto del lavoro e previdenza, diritto amministrativo (abilitazione all’esercizio della professione di avvocato conseguita in data 05/05/1998). Consulente legale dell’Inas-Cisl, sede di Cosenza. Attività di docenza, in materia di Diritto di Famiglia, c/o Scuola di Specializzazione in Psicoterapia ad Indirizzo Dinamico (SFPID) – Roma. Iscritta all’Albo dei Giornalisti- Elenco pubblicisti dal 01/07/2006. Responsabile “Area informativa” Progetto SOS Alzheimer On Line
https://www.lastradaweb.it/erminia-acri/