“Mi è stata recapitata una multa per essere entrato in una zona ztl di Roma. E’ possibile un ricorso? Grazie”.
Per valutare l’opportunità di impugnare il verbale di contestazione della violazione del divieto di accesso in zona ZTL occorre verificare, con l’aiuto di un legale possibilmente, se sono state rispettate le norme relative alla verbalizzazione e notificazione dell’infrazione. Per quanto riguarda il caso di accesso in zona ZTL, il codice della strada – articolo 7, co. 9- prevede che i comuni, con deliberazione della giunta, provvedono a delimitare le zone a traffico limitato, e possono farlo adottando un provvedimento emesso a conclusione del cd. procedimento amministrativo. Tale provvedimento, ai sensi dell’articolo 3 della Legge n.241/90, deve contenere “la motivazione”, ossia l’indicazione dei presupposti di fatto e le ragioni di giuridiche che hanno determinato la decisione dell’amministrazione.
Pertanto, la mancanza o genericità della motivazione della delibera costituisce un difetto che potrebbe caratterizzare i verbali di accertamento per infrazioni al codice della strada per gli accessi senza autorizzazione nelle zone ZTL e consentire, così, l’impugnazione del verbale stesso innanzi all’autorità competente -Giudice di Pace o Prefetto- per farne dichiarare la nullità.

Erminia Acri, iscritta all’Albo degli Avvocati del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Cosenza, Patrocinante in Cassazione, esercita la professione di avvocato in materia di diritto civile, diritto del lavoro e previdenza, diritto amministrativo (abilitazione all’esercizio della professione di avvocato conseguita in data 05/05/1998). Consulente legale dell’Inas-Cisl, sede di Cosenza. Attività di docenza, in materia di Diritto di Famiglia, c/o Scuola di Specializzazione in Psicoterapia ad Indirizzo Dinamico (SFPID) – Roma. Iscritta all’Albo dei Giornalisti- Elenco pubblicisti dal 01/07/2006. Responsabile “Area informativa” Progetto SOS Alzheimer On Line
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