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Dal caro libri al prezzo del pane in aumento per finire alle tabelle controlla – alcool nei locali.


 

Siamo decisamente ancora lontani dalla spontanea osservanza delle regole.. Dalle notizie di questa settimana, infatti, emerge ancora una volta la necessità di ricorrere, per la tutela dei consumatori, alle Autorità competenti nei vari settori ed alle associazioni dei consumatori, sempre in prima linea.

Questa settimana l’attenzione è concentrata sulla riapertura delle scuole che, come tutti gli anni, costringe le famiglie italiane a far i conti (nel vero senso della parola) con l’acquisto dei libri. Problema non da poco, visto che il loro costo continua a lievitare. Ma a venire in soccorso dei genitori è il Dipartimento Junior dell’associazione dei consumatori “Movimento Difesa del Cittadino”

La suddetta associazione sta invitando infatti le famiglie ad inviare segnalazioni, per quanto concerne il mancato rispetto dei limiti massimi di spesa ministeriali e di indicare le classi che sforano di oltre il 10% il costo totale per i libri adottati.

L’Associazione ricorda inoltre ai genitori ed agli alunni che i Consigli di Istituto sono tenuti a giustificare per legge il superamento del limite massimo della spesa stabilita dal Ministero, esortandoli a sensibilizzare i dirigenti scolastici e gli insegnanti ad utilizzare il comodato d’uso gratuito dei libri o la creazione di gruppi di acquisto finalizzata al noleggio dei libri di testo.

Senza dimenticare il mercato dell’usato che, insieme, al comodato d’uso ed al noleggio, costituirebbero un notevole risparmio per chi annualmente deve affrontare tale spesa.


Altra urgenza di questi giorni è l’aumento del prezzo del pane a causa di intese tra panificatori. Il Garante per la sorveglianza dei prezzi Antonio Lirosi ha svolto un’indagine in questa direzione, in base ai suoi nuovi poteri e avvalendosi dell’ausilio della Guardia di Finanza.

Sia i consumatori che le associazioni avevano segnalato aumenti quasi contemporanei e della stessa entità del prezzo del pane.

Dopo questa indagine è stata inviata all’Antitrust una segnalazione sulla determinazione del prezzo del pane in alcuni comuni.

Compito del Garante per la sorveglianza dei prezzi, infatti, è salvaguardare le regole di mercato e la tutela dei consumatori.

Potrebbe diventare un pratica diffusa fra i piccoli produttori di pane, soprattutto al Sud, di concordare i prezzi di vendita. Il provvedimento vuole essere, dunque, un messaggio al fine di far capire a tutti che le regole di mercato vanno rispettate e che i consumatori vanno tutelati.

 

Dal 23 settembre, invece, dovranno essere ben visibili in ogni locale i poster voluti dal Ministero del Lavoro, Salute e Politiche Sociali contenenti elenchi minuziosi e dettagliati di bevande con i loro gradi alcolici e gli effetti su uomini e donne in base al peso corporeo; chi non li espone rischia di vedersi chiuso il locale fino a sette giorni.

Tutti sono tenuti a sapere che anche troppe birre, sia pure analcoliche, possono far schizzare l’etilometro o che anche il vino rosso, a stomaco vuoto, può essere di ostacolo alla guida.


Il provvedimento serve a incrementare i livelli di sicurezza nella circolazione ed è diretto sia agli utenti che ai responsabili dei locali che dovranno formare barman e camerieri, sensibilizzandoli ad una somministrazione responsabile dell’alcol ai clienti.

Lo scopo del decreto è quello di promuovere la consapevolezza dei rischi di incidente stradale in caso di guida in stato di ebbrezza, oltre che a fornire informazioni sugli effetti che provoca l’alcol.

Il decreto non è piaciuto alla Fipe, la federazione che unisce i pubblici esercenti. Secondo quest’ultima i controlli devono riguardare i guidatori, per questo motivo ha chiesto al Ministero l’immediata sospensione del provvedimento o una proroga di 60 giorni della sua entrata i vigore.

Naturalmente l’Associazione vittime della strada ha accolto e valutato positivamente il provvedimento.

Maria Cipparrone