La letterina delle feste…
Caro Babbo Natale
Vorremmo vivere liberi e senza paure…
Sarebbe bello ascoltare le coscienze mentre “spiegano” che l’invidia muore di fame perché morde ma non mangia…
Che regalo ci faresti, se potessimo osservare i padroni del vapore accogliere chi soffre come occasione di scambio in un mondo sempre più sterile… per crescere e migliorare insieme!
Già che ci siamo…
Siccome l’esperienza ci ha insegnato che, quando un gigante appare al nostro orizzonte, è meglio esaminare prima la posizione del sole e fare attenzione a che non sia l’ombra d’un pigmeo…
Potresti spiegare agli orgogliosi, che la paura di non essere all’altezza del compito, è solo il risultato di un problema personale facilmente risolvibile?
Forse, a quel punto, capirebbero che, per essere felici, non basta fare tutto ciò che si vuole, ma volere tutto ciò che si fa!
Un’ultima cosa…
A chi ti chiede speranze dure come le pietre affinché i colpi del destino non possano frantumarle, per favore, spiega che il modo migliore di realizzare un sogno… è quello di svegliarsi e darsi da fare!