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Per non essere “un violino di spalla”.


 

Dizionario dei modi di dire – Lettera “E”

 


  • Ecco fatto il becco all’oca: Esclamazione che indica una conclusione;
  • Entrare in sagrestia: mischiare in maniera inopportuna cose sacre e profane;
  • Entrare in tasca a qualcuno: diventargli insopportabile, venirgli a noia;
  • Entrare nel guado: avventurarsi in un’impresa;
  • Entrare papa in conclave e tornare cardinale: partire con grandi progetti e non ottenere alcun risultato;
  • Entrare per la finestra: riuscire immeritatamente in qualcosa. utilizzando vie o metodi poco ortodossi;.
  • Essere a pelle d’orso: essere a pagliolo ; essere stanchissimo;
  • Essere a uscio e bottega : abitare molto vicino al luogo di lavoro;
  • Essere al carissimo amico : essere appena agli inizi di qualcosa;
  • Essere all’ablativo : essere allo stremo delle forze;
  • Essere alla fetta: versare in misere condizioni;.
  • Essere alle porte: bussare alle porte ; si dice di situazione o evento imminente , inevitabile;
  • Essere ancora nella mente di Dio: non essere ancora nato ; essere ancora in fase di progetto;
  • Essere attaccato con lo sputo: si dice di ciò che e’ tenuto insieme in modo precario e malsicuro;
  • Essere battezzato di domenica: essere credulone e poco intelligente;
  • Essere becco e bastonato: ricevere un torto , un danno e oltre tutto venire mortificato e ricoperto di ridicolo;
  • Essere fritto: essere spacciato senza speranza di salvezza;
  • Essere bene in carne: avere un aspetto florido , ben nutrito;
  • Essere carne da cannone: essere carne da macello ; detto di quei soldati che vengono mandati a morire in modo insensato e disumano;
  • Essere come l’orcio dei poveri: essere sporco e sboccato;
  • Essere della partita: Partecipare;

  • Essere della stessa parrocchia: avere gli stessi interessi;.

  • Essere della stessa pasta: avere gli stessi difetti o aver commesso le stesse colpe;.

  • Essere della vecchia guardia: appartenere a una generazione passata;.

  • Essere di bassa lega: essere di scarso valore, riferito anche a caratteristiche morali;

  • Essere di bocca dolce: essere difficile da accontentare;

  • Essere di bocca larga: parlare in modo volgare;

  • Essere di là dal guaio: avere ormai superato il momento più difficile;

  • Essere di pasta grossa: essere zotico e poco intelligente;

  • Essere di un peso e di una lana: avere affinità di carattere e di idee;
  • Essere di vetro: essere molto fragile fisicamente o psicologicamente;
  • Essere doppio come le cipolle: essere ipocrita;
  • Essere due anime in un nocciolo: essere amici inseparabili, legati da comunanza di interessi e di idee; essere una coppia molto innamorata;
  • Essere due ghiotti a un tagliere: essere in due a contendersi la stessa cosa;
  • Essere fatto con lo stampino: si dice di persona o cosa senza caratteristiche di spicco, scarsamente originale;
  • Essere fortunato come i cani in chiesa: essere sfortunatissimo;
  • Essere gioco forza: essere inevitabile;
  • Essere giudice e parte: essere nell’impossibilità di esprimere un giudizio obbiettivo su qualcosa perché direttamente coinvolto;
  • Essere il canto del cigno: essere l’ultima e spesso la migliore manifestazione del genio di un artista ; rappresentare l’ultima espressione di qualcosa che sta per finire, per tramontare;
  • Essere il figlio della serva: essere quello che in un gruppo viene di solito maltrattato, emarginato;
  • Essere il gallo della checca: atteggiarsi a gran seduttore , a rubacuori ; essere l’unico uomo tra le molte donne;
  • Essere il gatto e la volpe: si dice di due persone disoneste che agiscono in combutta per imbrogliare ingenui e creduloni;
  • Essere il grillo parlante: si dice di chi rappresenta la voce della coscienza;
  • Essere il non plus ultra: essere il massimo;
  • Essere il padrone del vapore: avere sufficiente potere per imporre agli altri il proprio volere;
  • Essere il pane di qualcosa: essere l’argomento o la materia con cui una persona ha più familiarità;
  • Essere il più bel fico del paniere: si dice ironicamente di chi si pavoneggia o si crede il più bello;
  • Essere il pomo della discordia: essere motivo di contrasto;
  • Essere il pozzo di san patrizio: detto di ciò che sembra essere inesauribile, senza fondo;
  • Essere il segreto di pulcinella: detto di una cosa che tutti conoscono;
  • Essere il tallone d’Achille: costituire il punto più debole e vulnerabile di qualcosa o qualcuno;
  • Essere in buona: essere in un momento di serenità; essere ben disposto;
  • Essere in chiave: agire, parlare in modo appropriato, assennato;
  • Essere in comodo: essere pronto, disponibile a fare qualcosa;
  • Essere in luna: essere dell’umore giusto;
  • Essere in torta: essere coinvolto in affari loschi; essere complice di qualcuno;
  • Essere indietro come la coda del maiale: essere una persona incolta e poco civile;
  • Essere indietro ( di cottura ): avere scarsa intelligenza;
  • Essere l’amico del giaguaro: si dice di chi sembra favorire più l’avversario che l’amico;
  • Essere l’asso di briscola: avere un gran valore, una grande importanza;
  • Essere l’ebreo errante: essere sempre irrequieto e in movimento;
  • Essere l’uccello sulla frasca: cambiare continuamente occupazione, interessi; trovarsi in una situazione precaria; guardare con preoccupazione al futuro;
  • Essere l’uovo di colombo: si dice di una soluzione che appare ovvia solo dopo che è stata trovata;
  • Essere l’uscio del trenta: detto di un luogo che ha molti frequentatori;
  • Essere la cartina di tornasole: essere l’elemento di verifica;
  • Essere la chiave di volta (essere la pietra angolare, la testata d’angolo): essere l’elemento importante;
  • Essere la corda dell’impiccato: portare fortuna;
  • Essere la favola del paese: essere oggetto di chiacchiere o di scherno;
  • Essere (o fare) la maga Alcina: Chi è una maga Alcina? Una donna maliarda, affascinante. Si dice, in particolare, di una donna che si serve dell’arte della seduzione per raggiungere i suoi scopi. Il detto fa riferimento alla maga Alcina, una delle sorelle della fata Morgana, “immortalata” nell’Orlando Furioso di Ludovico Ariosto;
  • Essere la nave scuola: si dice della donna matura che inizia al sesso un giovane;
  • Essere la pietra dello scandalo: tenere un comportamento contrario alla morale corrente che può costituire per gli altri un cattivo esempio;
  • Essere la punta dell’iceberg: essere la parte emergente, visibile, di qualcosa di dimensioni o gravità ben maggiori;
  • Essere la punta di diamante: rappresentare l’elemento su cui si conta per il successo di un’impresa, o per il superamento di un ostacolo;
  • Essere la spina nel fianco: essere motivo di preoccupazione, di tormento;
  • Essere la stanga di mezzo: detto di chi si intromette in una lite;
  • Essere la stessa zuppa: detto di ciò che si ripete sempre uguale e che per questa ragione spesso risulta noioso e irritante;
  • Essere la testa d’ariete: rappresentare l’elemento di forza capace di vincere le resistenze, di aprire un varco.
  • Essere lo specchietto per le allodole: si dice di un espediente che serve per attirare gli ingenui e i creduloni;
  • Essere male in arnese: essere in cattive condizioni, fisiche, economiche o morali;
  • Essere nato con gli occhi aperti: essere scaltro, intelligente;
  • Essere nato di domenica: essere fortunato;
  • Essere nel calendario: essere fortunato, essere un privilegiato;
  • Essere nel giro – essere fuori dal giro: appartenere o meno a un particolare gruppo (ambienti di potere o di criminalità organizzata);
  • Essere out: essere fuori moda, sorpassato;
  • Essere pane o cacio: essere molto amici, stare bene insieme (in senso spregiativo: essere complici);
  • Essere più papista del papa – essere più realista del re: impegnarsi a difendere una posizione, un’idea con maggiore intransigenza di chi avrebbe interessi personali per farlo;
  • Essere quattro noci in un sacco: essere in pochi e per questo non ottenere grandi risultati;
  • Essere quello di Gesù ( dopo quello non ce n’è più’) – Essere quello di Maria (è finito e così sia ): detto a proposito dell’ultimo esemplare di qualcuno o di qualcosa , come invito a tenerlo da conto;
  • Essere ridotto al lumicino: essere in pessime condizioni, prossimo a morire;
  • Essere roba da chiodi: si dice di cose che suscitano sentimenti di rabbia e di sdegno;
  • Essere scritto sui boccali di Montelupo: essere cosa che tutti sanno o conoscono;
  • Essere sedile di botte: avere su di sé tutto il peso e il disagio di una situazione;
  • Essere seduto su una polveriera: trovarsi una situazione di estremo pericolo, che rischia di precipitare da un momento all’altro;.
  • Essere sopra le righe: essere eccessivo, non adeguato alla situazione;
  • Essere sotto un fuoco incrociato: essere bersagliato da ogni parte da critiche e accuse;
  • Essere sul filo di lana: essere sul punto di concludere qualcosa;
  • Essere sulle spese: essere fuori casa e doversi mantenere;

  • Essere tirato con una corda a molle: essere avarissimo;

  • Essere tra quattro assi: essere morto;

  • Essere tra Sicilia e Cariddi:. Trovarsi tra due pericoli;

  • Essere ( tutto ) fiori e baccelli : avere un aspetto sano e fiorente, magari solo in apparenza;

  • Essere uccel di bosco: essere irreperibile;

  • Essere un arlecchino: non mantenere la parola; essere poco affidabile;

  • Essere un azzeccagarbugli: essere un avvocato di scarsa professionalità , che approfitta della buona fede di persone ingenue e sprovvedute;

  • Essere un boomerang: si dice di un’azione ostile che si ritorce contro chi la compie;

  • Essere un cacio tra due grattugie: trovarsi in una posizione di debolezza nei confronti di persone più forti e potenti;

  • Essere un chiodo: essere molto magro;

  • Essere un colombo di gesso : non prendere parte attiva in una conversazione ; restare inerte ;non prendere iniziative;
  • Essere un colosso dai piedi d’argilla: si dice di cosa o persona la cui apparente forza si regge in realtà su fragili basi .
  • Essere un soldo di cacio: essere piccolo e minuto;
  • Essere un pane perso: Questo modo di dire – adoperato in ambienti ‘rustici’ – probabilmente è poco conosciuto. Si tira in ballo quando una persona si ostina nel fare un lavoro inutile, che richiede molti sforzi e spese, ma che non dà alcun frutto o guadagno. Si può riferire anche a una persona che delude la fiducia accordatale, che non riconosce i propri errori, a una persona, insomma, con la quale non vale la pena intrattenere rapporti perché è come se si comprasse del pane ben sapendo che non verrà consumato e buttato via;
  • Essere un vaso di coccio tra vasi di ferro: essere una persona fragile che rischia di essere facilmente sopraffatta dai prepotenti che la circondano;
  • Essere in babele: si dice di luogo in cui regna una grande confusione;
  • Essere una banderuola: cambiare opinione con facilità, in maniera opportunistica;
  • Essere una lima sorda: tramare e complottare di nascosto;
  • Essere una madonnina infilzata: atteggiarsi a persona innocente e pura;
  • Essere una mignatta: essere molesto, appiccicoso, alla stregua di uno sfruttatore;
  • Essere una mosca senza testa: agire in modo sconclusionato;
  • Essere una pecora segnata: essere sorvegliato dalla polizia;
  • Essere una pietra miliare: rappresentare una tappa fondamentale;
  • Essere una tabula rasa: non avere la benché minima conoscenza di qualcosa; essere completamente digiuno di un argomento;
  • Essere una tempesta in un bicchier d’acqua: si dice di qualcosa che provoca grande agitazione e grande clamore ma che finisce in nulla;
  • Essere una vigna che non fa uva: avere scarse capacità ; non dare buoni frutti;
  • Essere una vittoria di Pirro: si dice di un successo , di una vittoria pagati a caro prezzo;
  • Essere violino di spalla: non avere grandi capacità , ma essere un buon collaboratore;
  • Estrarre il coniglio dal cilindro: tirare fuori all’ultimo momento un elemento a sorpresa per chiudere una disputa a proprio vantaggio . 

 

… CONTINUA CON LA LETTERA “F”