Quando una delibera condominiale è nulla o annullabile? Chi può contestarla?
La validità delle decisioni dell’assemblea dei condomini, che è l’organo deliberativo del condominio, dipende dal rispetto di una serie di regole previste dalla legge e dal regolamento condominiale. L‘inosservanza di tali regole può dare luogo a nullità o annullabilità delle delibere.
Le delibere condominiali sono nulle solo nei seguenti casi:
– se hanno un oggetto impossibile o illecito;
– se riguardano aspetti che non rientrano nella competenza dell’assemblea;
– se incidono su diritti individuali dei condomini.
Sono, invece, annullabili le delibere contrarie alla legge o al regolamento di condominio, come, ad esempio, quelle che non rispettano le norme che regolano il procedimento per la convocazione dei partecipanti all’assemblea, o che richiedono particolari maggioranze per l’adozione delle delibere, in relazione all’oggetto della decisione da adottare.
Le delibere nulle sono impugnabili senza limite di tempo e da chiunque vi abbia interesse; mentre le delibere annullabili possono essere impugnate dai condomini nel termine di 30 giorni, che decorre, per i condomini dissenzienti, dalla data della deliberazione assembleare, per i condomini assenti, dalla data della comunicazione della delibera.
Erminia Acri-Avvocato
Erminia Acri, iscritta all’Albo degli Avvocati del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Cosenza, Patrocinante in Cassazione, esercita la professione di avvocato in materia di diritto civile, diritto del lavoro e previdenza, diritto amministrativo (abilitazione all’esercizio della professione di avvocato conseguita in data 05/05/1998). Consulente legale dell’Inas-Cisl, sede di Cosenza. Attività di docenza, in materia di Diritto di Famiglia, c/o Scuola di Specializzazione in Psicoterapia ad Indirizzo Dinamico (SFPID) – Roma. Iscritta all’Albo dei Giornalisti- Elenco pubblicisti dal 01/07/2006. Responsabile “Area informativa” Progetto SOS Alzheimer On Line
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