Cerchiamo di capire perchè si origina un sisma e come comportarsi al meglio durante l’onda tellurica.
Le gigantesche placche chiamate anche zolle che compongono la litosfera, (involucro solido superficiale della Terra costituito dalla crosta e dalla parte alta del mantello), si spostano, si urtano, premono l’una contro l’altra.
È’ proprio lungo i margini delle zolle, dove queste talvolta si rompono, formando grandissime spaccature chiamate faglie, che avvengono i terremoti cioè fortissime vibrazioni della crosta terrestre. Il punto in cui si generano le onde sismiche si chiama ipocentro e si trova sottoterra. L’epicentro è il punto della superficie terrestre situato in corrispondenza dell’ipocentro. Le zone dove con maggiore frequenza si verificano i terremoti sono: il Giappone, il centro dell’Asia, l’Europa sud-orientale e gli Stati Uniti in particolare la California. Queste territori sono chiamati “zone sismiche”. L’esperienza ci sta, comunque, insegnando che la Terra è “viva” e “respira”, contraendosi ed espandendosi in maniera ubiquitaria per cui, in sostanza, in ogni continente può manifestarsi un Terremoto.
Il terremoto è un fenomeno naturale purtroppo non prevedibile, che dura molto poco, in genere meno di un minuto.
Se si verifica un terremoto, è necessario mantenere la calma e seguire semplici regole comportamentali:
- Cercare riparo all’interno di una porta in un muro portante o sotto una trave.
- Non precipitarsi fuori per le scale: sono la parte più debole dell’edificio e possono crollare.
- Non usare l’ascensore: si può bloccare. In strada vasi, calcinacci, tegole ed altri materiali potrebbero colpire le persone in fuga.
- Chiudere gli interruttori generali del gas e della corrente elettrica, alla fine della scossa, per evitare possibili incendi.
- Uscire al termine della scossa indossando le scarpe per evitare di ferirsi con vetri rotti. Raggiungere uno spazio aperto, lontano dagli edifici e dalle linee elettriche.
- Usare l’automobile solo in caso di reale necessità. Le strade non devono essere bloccate per consentire ai mezzi di soccorso di muoversi liberamente.