Spettano al padre separato non affidatario del figlio?
Sono dipendente di un ente pubblico nonchè padre separato, con un figlio di 4 anni affidato alla madre. Mi spettano, in queste condizioni, i congedi parentali, visto che ho necessità di seguire mio figlio che ha bisogno di cure da fare all’estero?”
La legge n.53/2000, modificando la precedente disciplina, riconosce al padre lavoratore dipendente il diritto autonomo al congedo parentale, anche nel caso in cui la madre non ne abbia diritto (ad esempio se è disoccupata).
Il Testo unico sulla maternità e paternità, Decreto Legislativo 26 marzo 2001, n. 151, tutela il diritto alla paternità e maternità responsabili in vista del benessere del figlio, senza richiedere il vincolo coniugale. In particolare, entrambi i genitori hanno diritto al congedo parentale per i primi otto anni di ciascun figlio, per un periodo complessivo massimo di dieci mesi.
Conseguentemente, il diritto ai congedi parentali spetta anche ai genitori separati non affidatari della prole, ma comunque titolari della potestà genitoriale e del diritto-dovere di provvedere al mantenimento, all’istruzione ed alla educazione dei figli.
Erminia Acri-Avvocato
Erminia Acri, iscritta all’Albo degli Avvocati del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Cosenza, Patrocinante in Cassazione, esercita la professione di avvocato in materia di diritto civile, diritto del lavoro e previdenza, diritto amministrativo (abilitazione all’esercizio della professione di avvocato conseguita in data 05/05/1998). Consulente legale dell’Inas-Cisl, sede di Cosenza. Attività di docenza, in materia di Diritto di Famiglia, c/o Scuola di Specializzazione in Psicoterapia ad Indirizzo Dinamico (SFPID) – Roma. Iscritta all’Albo dei Giornalisti- Elenco pubblicisti dal 01/07/2006. Responsabile “Area informativa” Progetto SOS Alzheimer On Line
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