E’ previsto un limite massimo alla cauzione, nella locazione di immobili?
“Sono in trattative per affittare un appartamento ad uso abitativo, il proprietario pretenderebbe una cauzione pari a 6 mesi di canone, vorrei sapere se la legge stabilisce un limite, in proposito, o devo solo accettare una richiesta, per me, troppo esosa. Grazie”.
La legge prevede il versamento della cauzione come mezzo di garanzia sia per coprire eventuali ritardi nei pagamenti, sia per coprire eventuali danni all’immobile o altre inadempienze da parte dell’inquilino. Tuttavia, essa non può essere superiore a tre mensilità del canone. La richiesta di cauzioni superiori a tre mesi è nulla.
Inoltre, il proprietario dovrà corrispondere all’inquilino, alla scadenza di ogni anno di locazione, gli interessi legali maturati dal deposito cauzionale, e non potrà chiedere un aumento della cauzione durante il corso della locazione anche ove, con gli aggiornamenti, aumenti il canone; può essere richiesta, invece, una integrazione della cauzione al momento del rinnovo del contratto.
Erminia Acri-Avvocato
Erminia Acri, iscritta all’Albo degli Avvocati del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Cosenza, Patrocinante in Cassazione, esercita la professione di avvocato in materia di diritto civile, diritto del lavoro e previdenza, diritto amministrativo (abilitazione all’esercizio della professione di avvocato conseguita in data 05/05/1998). Consulente legale dell’Inas-Cisl, sede di Cosenza. Attività di docenza, in materia di Diritto di Famiglia, c/o Scuola di Specializzazione in Psicoterapia ad Indirizzo Dinamico (SFPID) – Roma. Iscritta all’Albo dei Giornalisti- Elenco pubblicisti dal 01/07/2006. Responsabile “Area informativa” Progetto SOS Alzheimer On Line
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