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Attiviamoci!

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Giocare, saltare, salire le
scale, ridere o fare le smorfie…tutti i nostri movimenti sono possibili
grazie al lavoro combinato di muscoli e ossa. Il corpo umano è dotato di più di
600 muscoli di forma diversa. I muscoli scheletrici sono costituiti di fibre
striate (per questo chiamati muscoli striati) che si allungano e si accorciano
in rapporto ai nostri comandi, determinando in tal modo il movimento delle ossa
a cui sono collegati. I muscoli lisci, invece, come quelli dell’intestino o
dello stomaco, sono indipendenti dalla nostra volontà. Il cuore è un muscolo
particolare: è infatti striato, ma volontario.

Poichè i muscoli scheletrici
sono in grado di tirare, ma non di spingere, per poter compiere alcuni
movimenti devono lavorare in coppia. Ad esempio, quando il bicipite del braccio
si contrae, fa piegare il gomito e sollevare l’avambraccio. Il tricipite, al
contrario, è disteso. Quando il tricipite si contrae, tira l’avambraccio, che
si ridistende. Il bicipite, a sua volta, si rilassa. I muscoli che lavorano in
coppia sono chiamati agonista e antagonista. A volte anche i muscoli striati si
muovono senza un preciso comando da parte nostra: ciò succede quando, per
esempio, la mano si ritrae improvvisamente da un oggetto troppo caldo o quando
l’intero corpo sobbalza per uno spavento.

Durante un’intensa attività
fisica i muscoli sono sottoposti a uno sforzo supplementare: la produzione di
energia richiede una maggiore quantità di ossigeno e crea molta più anidride
carbonica. Il cuore è quindi costretto a battere più velocemente per pompare
più sangue e i polmoni accrescono il ritmo e l’intensità della respirazione per
far circolare più ossigeno. Anche la sudorazione aumenta, per contrastare
l’eccesso di calore generato dalla produzione di energia.