Una donna delinea il suo autoritratto. Figlia di genitori separati, un padre amorevolmente assente, una madre un tempo bellissima e ora vittima dell’alcool, esponenti dell’alta borghesia milanese, compressa nel devastante vuoto degli anni Ottanta, la protagonista di questa storia di perdizione diventa una “borderline”, “scandalosamente viziata”, brucia la propria vita nel desiderio impossibile di una famiglia normale.
Vittima dell’anoressia e con la mente sconvolta dalla solitudine e dagli abusi, il personaggio della scrittrice Valentina Colombani appare segnata da una vita alla deriva, tra droga, uomini e prostituzione. Poi, improvvisamente, la scoperta dell’effetto salvifico della scrittura. Il nudo resoconto di vent’anni di vita vissuti rincorrendo la pace, e la descrizione della sua medicina: smettere di cadere nel buio scrivendo.
Colombani Valentina, Borderline , Einaudi
di Rosa Cardillo