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Per capire la differenza fra una 500 ed una Porsche.



Tecnica – 2

Il motore endotermico nella produzione di auto di serie può variare da uno a dodici cilindri. Il cilindro è quell’elemento nell’interno del quale scorre il pistone e può essere formato da un monoblocco in ghisa che comprende anche il basamento o da una fusione in lega leggera con canne riportate. Il diametro di un cilindro è uno dei valori che formano la cilindrata. L’altro valore è dato dal raggio di manovella dell’albero motore dal quale dipende la corsa lineare del pistone. Conoscendo i due valori si può ricavare la cilindrata.


Con la formula r²X3,14Xh che significa area del cilindro raggio x raggio x3,14 moltiplicata l’altezza che corrisponde alla corsa del pistone dal PMS al PMI


Durante gli anni il cilindro venne costruito nei modi più svariati a seconda se facesse parte di un motore mono o pluricilindrico, raffreddato ad aria (come il Maggiolino e la 500 della Fiat fino alla 911 Porsche) o ad acqua (con un liquido che protegge dai rigori dell’inverno). I motori più diffusi sono quelli a 4 e a 6 cilindri in linea seguiti da quelli a 6 e a 8 cilindri a V e infine da quelli con 4 cilindri contrapposti (detti “boxer”) In un blocco motore costituito da un’unica fusione in ghisa (versione più diffusa), le canne dei cilindri sono ricavate nella stessa fusione che include anche il basamento su cui appoggia l’albero motore., perciò viene detto “monoblocco”. La sua forma varia a seconda che sia con valvole in testa con albero a camme laterale o con albero a camme in testa In alternativa vengono costruiti anche motori con blocco in lega leggera e canne cilindri “riportate”, cioè amovibili. Le canne riportate possono essere montate nel cilindro con minima interferenza a “secco” cioè non a contatto diretto con l’acqua dell’impianto, oppure a bagno o umide (cioè inserite nel blocco cilindri) a contatto con l’acqua dell’impianto di raffreddamento del motore. Attualmente la maggioranza dei motori a 4 cilindri adotta il blocco cilindri con canne ricavate da un’unica fusione in ghisa detta monoblocco. In alcuni motori di prestigio il basamento ed il carter cilindri sono costruiti in lega leggera in due pezzi separati . Il blocco cilindri ha come mansioni l’alloggio dei pistoni per il loro scorrimento, l’alloggio dell’albero motore, la testa, la pompa dell’acqua, dell’olio, il carter inferiore o coppa dell’olio le staffe per il fissaggio dell’alternatore, il distributore di accensione, la pompa della benzina, il motorino di avviamento e tutti gli organi complementari che variano da un motore all’altro. Quindi in caso di rottura del blocco cilindri costi e manodopera sono operosissime. Per cui è meglio provvedere alla sostituzione con motori “semicompleti” a prezzi più convenienti.