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Se dovesse mancare l?energia elettrica per un lasso di tempo considerevole, è meglio essere preparati e adottare qualche utile accorgimento.


Alla luce dei recenti avvenimenti, verificatisi sia negli Stati Uniti che in Italia, diventa necessario premunirsi per essere in grado di fronteggiare, nel caso dovesse ripresentarsi, una situazione di black out.

Ecco, dunque, una serie di interventi che interessano diverse categorie.

Telefoni fissi.

Il sistema telefonico non risente di un eventuale black-out, in quanto dotato di una propria alimentazione autonoma. Tuttavia, potrebbe diventare impossibile telefonare nel caso si fosse dotati di apparecchi che richiedono una propria alimentazione (per es. un fax utilizzato come telefono).
In questi casi conviene disporre di un vecchio telefono a disco combinatore che è compatibile con il sistema di combinazione dei numeri a toni attualmente in uso, oppure disporre, comunque, di un telefono moderno del tipo che non richiede alimentazione propria.

Telefoni cellulari.

E’ bene privilegiare, ove necessiti comunicare, l’invio di SMS che richiedono poca energia e, pertanto, scaricano le batterie in misura minima.
Si consiglia, inoltre, di spegnere il telefono riaccendendolo per brevi periodi ogni 30 minuti circa, per captare eventuali messaggi trasmessi dalla protezione civile che, in occasione dell’ultimo black-out, ha effettuato delle prove tecniche relative all’utilizzo di questo mezzo per comunicare alla popolazione in caso di emergenza.

Illuminazione.

Conviene, senz’altro, disporre di lampade autoalimentate che entrano in funzione in caso di mancanza di energia elettrica.
Dette lampade sono facilmente reperibili ad un costo modesto (intorno ai 20 euro) presso tutti i negozi di materiale elettrico.
Successivamente all’accensione automatica, però, sarà bene provvedere allo spegnimento, qualora l’illuminazione non sia strettamente necessaria, per evitare lo scaricarsi degli accumulatori ed attivare, ove necessario, una normale torcia elettrica a pile.

Radio.

Può essere utile disporre di una radio a pile almeno in grado di captare le trasmissioni locali in FM.


Cucine a gas.

Talune cucine a gas hanno un sistema di accensione elettrico. In questi casi occorre disporre di un normale accenditore piezoelettrico o a gas evitando di utilizzare il forno, in quanto in questo caso l’accensione manuale è potenzialmente pericolosa.

Frigorifero.

Si consiglia di evitare le aperture non strettamente necessarie, aprire lo scomparto dei surgelati solo per prelevarli ai fini del consumo immediato. L’autonomia di conservazione dei surgelati (che non devono portarsi a temperature superiori a –18°C) può essere incrementata ponendo preventivamente (in situazione normale) nello scomparto degli accumulatori di freddo del tipo utilizzato nelle borse termiche per pic-nic.

Altri elettrodomestici.

Durante il black-out, è importante spegnere tutti gli elettrodomestici che erano accesi al momento dell’interruzione dell’alimentazione (lavatrici, lavastoviglie, condizionatori, ecc.) ad eccezione ovviamente del frigorifero in quanto potrebbero aversi problemi, specialmente se al ritorno dell’alimentazione non si è in casa.

Apparecchi funzionanti a 200 Volt.

Nel caso durante il black-out sia necessario utilizzare apparecchi di tal genere, conviene munirsi di un gruppo di continuità ad accumulatori del tipo usato per l’alimentazione del PC. Detti gruppi sono reperibili, stante la loro diffusione, a costi modesti e consentono una discreta autonomia per apparati a basso consumo.
I gruppi di continuità devono essere sempre collegati alla rete elettrica per consentire la ricarica degli accumulatori. Gli apparati utilizzatori devono essere sconnessi dalla rete, collegati all’uscita del gruppo ed accesi manualmente.
Il gruppo di continuità può inoltre essere utilizzato, in caso di lunghi black-out, per ricaricare la batteria del telefono cellulare.

Apparati vitali.

Rientrano in questa categoria alcuni apparati, tipicamente gli elettromedicali, per cui possono non essere tollerabili lunghe interruzioni.
In questo caso è consigliabile munirsi di un gruppo elettrogeno di piccola potenza disponibile, ad es., presso alcune ferramenta e negozi di macchine utensili . Si tratta di apparati dalle dimensioni contenute, ottimamente silenziati e che possono essere tenuti in giardino o su un balcone con il serbatoio pieno!
In via cautelativa, è consigliabile effettuare ogni mese una prova di funzionamento!

Internet.

Se si è curiosi di sapere come va, nel frattempo, il mondo, si può disporre di un collegamento ad internet effettuato tramite rete GPRS (il sistema telefonico dovrebbe continuare a funzionare ma non è detto che funzioni il server del fornitore di connettività) con un PC portatile le cui batterie possono essere ricaricate con il gruppo di continuità o con il gruppo elettrogeno.
Se si dispone di un sito internet , bisogna verificare che il provider disponga di gruppo elettrogeno di adeguata potenza.

 

Maria Cipparrone ( avvocato )

Laura Trocino ( praticante avvocato )