Posted on


Dal 30 giugno entrano in vigore le nuove norme, a riforma del Codice della Strada, che prevedono un gruzzolo di punti da non sprecare a causa di infrazioni.



Il nuovo CdS Lunardi è alle porte: tante le novità, ma l’innovazione radicale è quella relativa alla patente. Da domani, infatti, tutte le patenti saranno corredate da un numero virtuale di 20 punti che costituirà, per ogni automobilista, un patrimonio da amministrare con molta cura: a seconda della gravità delle infrazioni che si commetteranno si perderanno 1,2,3,4,5 o addirittura 10 punti.


Per i neopatentati, inoltre, per i primi 5 anni, la penalità è raddoppiata, per cui basterà loro commettere un’infrazione che comporti una diminuzione di 10 punti, quale l’eccesso di velocità, per vedersi ritirare il documento.

Tuttavia, la legge prevede anche due meccanismi per il recupero dei punti:

  1. Se nei tre anni successivi ad un’infrazione non se ne commettono altre, i punti perduti vengono restituiti e il gruzzolo torna al completo;
  2. È possibile recuperare 6 punti solo per una volta, nell’arco di validità di una patente, frequentando un corso.

Attenzione: il nuovo sistema della patente a punti non esonera né dall’obbligo di pagare le multe, né dalla sospensione o ritiro del documento in caso di infrazioni che prevedono queste sanzioni.

E’ la Motorizzazione che, ricevendo per via telematica le segnalazioni delle infrazioni rilevate dagli organi accertatori, provvederà a togliere automaticamente i punti e ad inviare una comunicazione scritta all’interessato.

Da questo momento, il cittadino potrà fare ricorso.


Inoltre, tra le altre innovazioni importanti introdotte sono previste:

  • l’innalzamento a 150 km orari del limite massimo di velocità se si viaggia su autostrade a tre corsie;
  • fari sempre accesi sulle strade extraurbane;
  • la targa personalizzata;
  • l’obbligo, tra un anno, del patentino per i ragazzi tra i 14 e i 18 anni che vogliano guidare un motorino.

Maria Cipparrone (avvocato)

Laura Trocino (dott.ssa in legge).