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B. Russel: Temere il sorriso è temere la vita, e chi teme la vita è già morto per tre quarti.

Dalla postazione giornalistica de Lastrad@web, in diretta il commento alla puntata.

Interessante ed istruttivo più del solito l’appuntamento televiso di giovedì 20 febbraio a “casa” di Gigliotti. Da esperto ed attento conduttore, ha pensato di intrattenere i suoi ospiti ed i numerosi telespettatori, principalmente, con un argomento complesso e sempre attuale: il rapporto genitori-figli.

Ad essere interrogato sul tema non poteva che essere lo psicoterapeuta che, con un intervento breve, ma mirato ha parlato dei vari tipi di genitori e di come il loro diverso modo di essere può incidere sullo sviluppo psicofisico dei figli. Ce n’è per tutti i “gusti”: dai genitori più protettivi che spesso impediscono ai figli di fare esperienze, a quelli narcisisti, di solito più infantili dei loro bambini, a quelli, poi, morbosamente attaccati che “costringendo” i figli a vivere assieme ogni emozione, non li aiutano a diventare autonomi, rendendoli così “figli” per sempre. Per concludere, anche se le tipologie non si esauriscono qui, ci sono, poi, i genitori, troppo occupati con il lavoro e/o distaccati che possono determinare nei figli, con i loro comportamenti, un senso di trascuratezza e di abbandono.

Alla fine la riflessione è quasi d’obbligo:genitore non si nasce ma….. si diventa sul campo, tra tentativi ed errori, vittorie e fallimenti. Cosa fare, allora, per essere all’altezza del ruolo?

Per svolgere quello che, dai grandi pensatori è stato definito come il mestiere più difficile al pari e, di più, di quello dello statista, impegnato a governare una nazione, si deve imparare ed oggi, rispetto al passato, come informa il dott. Marchese, esistono corsi tenuti da esperti nel settore, libri e altre varie iniziative, volte ad “instradare” i novelli genitori.

Il punto fermo, secondo lo psicoterapeuta, è di tendere comunque le braccia ai figli, sia in caso di gioie, sia in caso di eventi tristi che vedono li protagonisti: non si tratta di arrendevolezza, ma di disponibilità, l’affetto non è una merce che si scambia con qualcos’altro, va dato a prescindere ed è sganciato dalla stima che, invece va conquistata.

Se ciò riguarda i genitori, dall’altro lato, un invito rivolto ai figli, cioè mettersi in condizione di collaborare e di farsi aiutare a capire le proprie esigenze, in modo da migliorare insieme.

Accanto a questi importanti messaggi, la trasmissione è continuata, poi, con lo spazio per le telefonate degli spettattori, interessati a giocare ed a vincere i premi messi in palio dagli sponsors, con i momenti musicali a cura della band “Antiche Armonie”, con E. Piscitelli ed il suo repertorio degli anni ’70 e quelli coreografici, firmati dai fratelli Esaltato.

Non sono mancati i momenti “legali”, con l’avv. Erminia Acri ed i suoi interventi nel settore del diritto di famiglia, ma la novità è consistita, dalla presenza in studio, come ospite, di Francesco Chiaia, altro valido e giovane professionista, figura emergente, ma ormai conosciuta ed apprezzata, nel nutrito panorama degli avvocati penalisti cosentini, che ha posto l’accento sull’importante ruolo del difensore ed, a tal proposito, ha citato il famoso Quintiliano: “è tanto più facile accusare rispetto al difendere quanto lo è l’infliggere una ferita rispetto a sanarla”.

A chiusura di programma, l’invito da parte del padrone di casa, per chi si trovasse in zona, di seguirlo anche in trasferta, a S. Sofia d’Epiro (CS), dove, dal locale “La Pergamena”, in occasione dell’8 marzo, sarà trasmesso il Gigliotti Show, come farci sfuggire quest’altra occasione di sano divertimento?

Da La Strad@web è tutto, arrivederci alla prossima puntata.

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