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Alla scoperta degli aracnidi!


I ragni non sono insetti, ma aracnidi; hanno 8 zampe e il loro corpo è costituito da 2 parti: capo e addome. Alla stessa classe appartengono anche gli scorpioni. Gli aracnidi sono più di 70000 e sono quasi tutti terrestri. I ragni, di cui esistono circa 30000 specie, sono temibili predatori: dopo aver catturato la loro vittima, la uccidono con il veleno e le iniettano alcune sostanze che ne sciolgono i tessuti così da poterli succhiare. Il morso della vedova nera è letale: il suo veleno è molto più potente di quello del serpente a sonagli. Solo le femmine mordono; i maschi, invece, sono innocui.

Generalmente i ragni depongono sulle piante un numero molto variabile di uova, protette da una ragnatela e sorvegliate dalla femmina, che a volte le porta con sé imbozzolate nella seta. Quando i piccoli escono dalle uova, restano per qualche tempo con la madre, poi, appesi al loro primo filo di seta, si lasciano trasportare dal vento alla ricerca di un luogo in cui stabilirsi. La ragnatela viene viagra sin receta prodotta per mezzo delle filiere, speciali organi posti sull’addome. In particolare, le filiere producono un filo robusto, al fine di rendere la struttura resistente e uno appiccicoso, per catturare le prede. la costruzione della ragnatela può richiedere circa un’ora di lavoro:

  1. Il ragno tende il primo filo tra due punti, poi torna sui suoi passi con un secondo.
  2. Si porta poi a metà dei fili e ne produce un terzo per rendere la struttura verso il basso.
  3. In seguito aggiunge alla tela i raggi e completa il contorno, muovendosi sui fili già tes,i oppure sui sostegni circostanti.
  4. Forma poi una spirale di filo appiccicoso, lasciando però alcuni tratti liberi per potersi muovere e tesse infine l’ultimo filo, quello d’allarme, che vibrerà non appena un insetto rimarrà appiccicato alla tela.