Posted on

Il cibo è il primo veicolo di accettazione al mondo mediante cui capiamo che, qualcuno, si sta prendendo cura di noi. Le esperienze più indelebili , da questo punto di vista, sono quelle vissute coi propri nonni perché nessuno, come loro, è disponibile a dedicarci  tempo, affetto e disponibilità.

Questa rubrica, curata da Maria Felicita Blasi, propone le antiche ricette delle nonne,  attraverso il ricordo dei loro nipoti.

In questa trentesima puntata, si parla delle “pappardelle alla bolognese”

Una ricetta che mi ricorda la mia infanzia, in particolare mia nonna, è quella delle “pappardelle alla bolognese”.

La preparava mia nonna quando la mia famiglia si riuniva di  domenica. Ogni volta che  mangio questa pietanza, rivivo la felicità e la spensieratezza, sempre presenti nei nostri pranzi. Riassaporo tutte le risate,  i bei momenti, le chiacchierate tra cugini e, soprattutto, l’odore di casa dei nonni. Man mano che siamo cresciuti, questa abitudine si è un po’ persa, per vari motivi, ma sono sicura che quando sarò adulta preparerò anch’io, ai miei figli e ai miei nipoti, questo piatto che ha il sapore e il calore della tradizione e della famiglia.

La ricetta

Ingredienti per le pappardelle

-500 gr di farina

-5 uova

-Sale

Ingredienti per il ragù

-cipolla, sedano e carota tritati

-500 gr di carne tritata (vitello e/o maiale)

-500 gr di passata di pomodoro

-olio E.V.O.

-vino bianco

-sale q.b.

Preparazione del ragù:

In una pentola capiente e antiaderente mettere l’olio e inserire cipolla, sedano e carota, la carne e il sale; far rosolare fino ad una doratura media, poi aggiungere la passata di pomodoro, un po’ d’acqua e altro sale. Far cuocere a fuoco lento, mescolando di tanto in tanto; poco prima della fine della cottura, sfumare con un po’ di vino e mescolare ancora, fino ad ottenere un ragù piuttosto denso.

Preparazione della pasta:

Per ottimizzare i tempi, durante la cottura del ragù, mettere la farina su una spianatoia e formare un “vulcano”; nel “cratere” inserire le uova e un pizzico di sale; poi impastare con le mani, fino ad ottenere un panetto liscio. Lasciare riposare l’impasto per circa 15 minuti. Poi stendere la sfoglia con il mattarello, cospargendola più volte di farina, per evitare che possa appiccicarsi e creare difficoltà durante la lavorazione. Si dovrà ottenere un cerchio, non molto sottile, né troppo spesso. Poi, utilizzando un coltello con la lama liscia, ricavare tante strisce, dello spessore di circa 2-3- cm. 

Per la cottura delle pappardelle, mettere un’abbondante quantità di acqua in una pentola capiente e, quando bollirà, inserire le pappardelle, avendo cura di aggiungere un po’ d’olio, per evitare che possano appiccicarsi fra di loro. Cuocere circa 15-20 minuti. Poi scolare, ma non troppo, e trasferire in una scodella capiente, aggiungendo il ragù e, se si preferisce, anche un po’ di formaggio grattugiato e pepe nero.

Gustate questo piatto e non ve ne pentirete!

Bruna (15 anni)

A cura di Maria Felicita Blasi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *