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Pensieri, emozioni, stati d’animo di adolescenti (gli alunni dell’IIS “Lucrezia della Valle” di Cosenza) dedicati ai propri nonni, “testimoni del passato, garanzia del presente ed eredi del futuro”.

Cari nonni, non vi ho mai veramente conosciuto e, nonostante non sia stata completamente colpa mia, questo è per me un peso che porterò addosso per tutta la vita.

Diversi fattori, come la lontananza, i litigi familiari e la vostra età con le malattie e le sofferenze, non hanno permesso di creare un vero legame fra di noi.

Nonostante ciò, quando sento parlare di voi mi brillano gli occhi, ma gli stessi occhi si riempiono di lacrime quando sento i miei compagni parlare dei loro nonni.

Raccontano spesso di aver trascorso a casa dei nonni la domenica, i giorni di festa, i compleanni, o altre ricorrenze importanti. In quelle occasioni si riunisce tutta la famiglia.

Beati loro! Io non conosco questa gioia, purtroppo.

Sentire i loro racconti mi fa tanto soffrire, ma sento dire anche che la stessa cosa accade in altre famiglie.

Questo un po’ mi consola, perché penso di non essere l’unica a vivere questo dispiacere. Però, resta in me quel vuoto che, ormai, non potrà essere mai più colmato!

Tutti parlano bene di voi e mi sarebbe piaciuto  se anch’io avessi potuto raccontare qualcosa di voi! Da tutti i racconti che ho sentito, sono sempre più convinta che saremmo stati anche ottimi amici! Peccato!

Gianna (15 anni)

A cura di Maria Felicita Blasi

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