Pensieri, emozioni, stati d’animo di adolescenti (gli alunni dell’IIS “Lucrezia della Valle” di Cosenza) dedicati ai propri nonni, “testimoni del passato, garanzia del presente ed eredi del futuro”.
Cara nonna, molte volte mi fermo a pensare a come sarebbe la mia vita senza di te. Sei l’unica nonna che ho conosciuto e, nonostante ciò, mi ritengo fortunata, perché tu vali più di una nonna. Sono sicura, però, che anche tuo marito e i genitori di papà sarebbero stati degli ottimi nonni.
Non ci hai fatto mancare mai nulla! Tieni tanto ai tuoi figli e ai tuoi nipoti, nella stessa misura; non hai mai avuto preferenze e hai fatto sentire sempre tutti amati in egual modo. Mi hai fatto capire i veri valori della famiglia e l’importanza dell’essere altruisti, verso chi si ama e verso il prossimo. Ci accogli a casa tua ogni volta che ne sentiamo il bisogno, oltre alle domeniche in cui prepari per noi tante cose buone, che solo tu sai cucinare con tanto amore. Adoro tanto la domenica anche per il clima che riesci a creare, tenendo unita tutta la famiglia, mentre si parla del più e del meno, attorno alla tavola su cui riponi tutte quelle gustosissime pietanze.
Mi diverto quando ci guardiamo negli occhi e, pur senza motivo, ci mettiamo a ridere. Mi riempie di gioia quando ti prendi cura di me e quando mi chiedi: “Com’è andata a scuola?”. Adoro quei momenti in cui, inaspettatamente e senza una particolare occasione, apri il tuo portafogli e mi regali la “paghetta”. Hai sempre avuto cura delle tue cose e, soprattutto, dei tuoi gioielli, che ti rendono ancora più bella quando li indossi! Adoro tutto di te, nonna! E sai perché? Perché ti voglio troppo bene!
Maria Carmela (16 anni)
A cura di Maria Felicita Blasi
