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Pensieri, emozioni, stati d’animo di adolescenti (gli alunni dell’IIS “Lucrezia della Valle” di Cosenza) dedicati ai propri nonni, “testimoni del passato, garanzia del presente ed eredi del futuro”.

Caro nonno, sono passati ben otto anni da quando non sei più al mio fianco. Non sono sicura che nessuna lacrima bagnerà questo foglio, ma ci proverò. Sono successe così tante cose in questi anni, senza la tua presenza.

Nonna, purtroppo, è cambiata da quando sei volato via, perché la tua assenza l’ha divorata. Ricordo che quel giorno, prima che partissi, mi consolavi, dicendomi che al tuo ritorno avremmo continuato a giocare insieme. Aspettavo il tuo ritorno, ma da quella porta non sei mai più entrato. Ero piccola allora, ma non troppo per non capire ciò che era successo. Il quel momento il tempo si è fermato. Ancora oggi non riesco ad accettare tutto questo e mai ci riuscirò.

Non mi perdonerò mai per il modo in cui ci siamo salutati!

Chi lo avrebbe mai detto che non saresti più tornato e non avrei potuto più rifugiarmi tra le tue braccia e ricevere il tuo bacino sulla mia fronte? Dopo questi lunghi anni, il tempo ha continuato a scorrere; io sono cresciuta, ma la mia mente è sempre immersa nei nostri ricordi! La vita va avanti, ma sapessi quanto vorrei riavere quel solito bacio sulla mia fronte e vedere quel tuo sorriso che esprimeva tanta gioia ogni volta che mi vedevi arrivare! Ricordo ancora che quando ero piccola mi sorreggevi per farmi camminare, ricordo le lunghe passeggiate e le noste risate ogni volta che combinavo qualche pasticcio! La tua voce mi sembra di sentirla ancora; quando alzo la testa e guardo il cielo, spero sempre di vedere un tuo segnale, uno di quelli che mi dava la certezza che tu mi capivi più degli altri e mi proteggevi da ogni pericolo. Vorrei poter tornare indietro e cambiare tutto, ma non posso farlo; vorrei sentire il tuo calore intorno a me, vorrei poterti dire: “Guarda, nonno…ce l’ho fatta!” Vorrei viverti ancora, ma la vita ci ha separati, ingiustamente.  Eri e rimarrai sempre il mio “orsetto”. Ti prometto che continuerò a vivere e cercherò di essere forte, ma non dimenticare mai che per me sei e sarai la mia più grande forza! Ti amo, nonno!

Ginevra (14 anni)

A cura di Maria Felicita Blasi

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